Dati Usa molto deludenti, Eur a 1.13

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Molto atteso, ma più ancora deludente. Il dato sui posti di lavoro creati a maggio nei settori di industria e servizi negli Stati Uniti è stato non superiore a 38.000 posti, a fronte di un’aspettativa da parte del consenso di 160.000 nuovi posti di lavoro creati. 

I nuovi posti di lavoro creati dal settore privato sono invece cresciuti di 25.000 unità.
Lo ha reso noto il Dipartimento del Lavoro Usa, aggiungendo che sempre a maggio il tasso di disoccupazione è sceso tuttavia al 4,7%, meglio del 5% atteso, con il tasso di partecipazione in calo al 62,6%. Male anche il dato sui nuovi posti di lavoro nei settori non agricoli di aprile, che è stato rivisto al ribasso a +123.000 da +160.000 unità e quello di marzo a +186.000 da +208.000.
Di fronte a dati così deludenti il mercato – sottolineano gli analisti – “sta abbandonando l’ipotesi di un aumento dei tassi a giugno”, rimettendo in discussione anche l’eventualità di un rialzo a luglio. 
La reazione “visibile” a questi dati si può vedere sul grafico Eur/Usd (ma è praticamente simile a tutti gli strumenti che cambiano con il dollaro americano) che è salito da 1,1144 a 1,1330 con un balzo di oltre 196 pip (circa due figure).