Il Natale nel Sol Levante al tempo del Covid

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Il Natale in Giappone è la festa degli innamorati. Pollo fritto, possibilmente quello di KFC, e dopo la cena via con i dolci con la famosissima Xmas Cake, torta natalizia…
Santa San, cosi viene chiamato Babbo Natale…
Luminarie a tutta forza da fare invidia alle nostre tradizioni tanto è vero che a Kobe, nostra cittadina per il commercio del corallo e delle perle, c’è il festival delle luminarie prodotte da artigiani Italiani, un vero e proprio luccicare di mille luci, ritornando a Tokyo stessa cosa ad Omotesando, lussuoso quartiere dei brand per poi arrivare a Shiodome.
Nella Roppongi dori invece è aperto il mercatino di Natale e dove si può gustare cibo Italiano.
Ad Odaiba ci sono le migliori luminarie collegate dallo Yurikamome line trenino Walt Disney style.
Al Daiba Memorial vi consiglio di vedere l’albero di Natale più grande di Tokyo che resterà acceso fino a marzo.
Per Capodanno è d’obbligo la visita ad un santuario scinto o Buddista allo scoccare della mezza notte Joya No Kane accompagnato da 108 ritocchi delle campane il numero 108 è riferito ai 108 ritocchi delle campane che salutano l’anno che se ne va’ in tutti i templi Giapponesi salutano l’anno in questo modo. Ma perché 108? Secondo il calendario cinese l’anno è suddiviso in 12 mesi 24 atmosfere e 72 climi che in tutto fanno 108.
Ma un’altra dottrina buddista gli affanni dell’uomo durante la sua vita terrena sarebbero 108. Ecco perché anche i rosari orientali sono composti da 108 pallini.
Un altra teoria asserisce che in questo numero magico 1 rappresenta il principio 8 la natura e l’attitudine di meditazione.
Santuario principale quello di Hatsumode.
Il Primo dell’anno invece sorseggiando the verde con Umeboshi (prugna giapponese) si mangia Osechi-ryori servito come al solito in eleganti piatti di lacca Makie’ .
E per finire il rito e lancio dei fagiolini usanza di fine gennaio chiamato Setsubun (porta fortuna) esclamando Oni Wa Soto Fuku Wa Uchi o meglio fuori il diavolo e dentro
la fortuna…
Buon anno
Banzai