Integrazione dei Rom: 3,4 milioni da Bruxelles

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La Commissione Europea apre un bando da 3,4 milioni di euro per finanziare progetti nazionali o transnazionali che contribuiscano a combattere la discriminazione – sia questa fondata sul sesso, la razza o l’origine etnica, la religione o le convinzioni personali, la disabilità, l’età o l’orientamento sessuale – oppure che promuovano l’integrazione dei Rom. I progetti selezionati potranno essere cofinanziati fino all’80 per cento dei costi ammissibili, ma la sovvenzione richiesta non deve essere inferiore a 75mila euro.

Attività finanziabili

Potranno essere coperti dai contributi sondaggi e raccolta di dati; ricerche o altre attività scientifiche nel campo della lotta contro la discriminazione; monitoraggio dell’attuazione della legislazione anti discriminazione; formazione di professionisti; apprendimento reciproco, scambio di buone pratiche, cooperazione, inclusa l’individuazione delle migliori prassi trasferibili ad altri Paesi partecipanti; attività di divulgazione e sensibilizzazione (anche a livello locale) quali seminari, conferenze, campagne o attività dei social media e della stampa.

Beneficiari

Potranno partecipare al bando organizzazioni pubbliche e private legalmente costituite e con sede in uno dei Paesi ammissibili al programma: Stati Ue (Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Olanda, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Repubblica ceca, Repubblica slovacca, Romania, Slovenia, Spagna, Svezia, Ungheria), Islanda e Liechtenstein. La gara è aperta anche a organizzazioni internazionali.

Contributo

Il contributo europeo può coprire fino all’80 per cento dei costi totali ammissibili del progetto. La sovvenzione richiesta non deve essere inferiore a 75mila euro.

Procedura

Il proponente del progetto deve essere un’organizzazione senza scopo di lucro. Quelle con scopo di lucro possono partecipare ma solo come partner. Un’organizzazione può presentare più progetti (ossia più di una candidatura per progetti diversi). Inoltre, un proponente può partecipare in qualità di partner anche a progetti presentati da altre organizzazioni, così come un’organizzazione può partecipare a più progetti in qualità di partner. Tuttavia le organizzazioni interessate a partecipare a più progetti devono dimostrare di avere sufficiente capacità operativa e finanziaria per l`attuazione degli interventi loro assegnati nel caso più di un progetto venga selezionato per il finanziamento. Agenzie e istituzioni europee possono partecipare ai progetti solo in qualità di partner associati, ossia senza possibilità di beneficiare di contributo.

Durata e scadenza

I progetti devono prevedere una durata massima di 24 mesi. Le proposte vanno presentate utilizzando l’apposito sistema Priamos, accessibile dalla pagina web del programma, entro le ore 12 del prossimo 7 luglio.


Risorse

3.450.000 euro

Cofinanziamento

Fino all’80 per cento dei costi totali ammissibili

Sovvenzione

Richieste non inferiori a 75mila euro

Durata dei progetti

Massimo 24 mesi

Chi può partecipare

Organizzazioni pubbliche e private legalmente costituite con sede in uno dei Paesi ammissibili al programma

Scadenza

Ore 12 del 7 luglio

Scarica il bando