L’onesta’ è in estinzione, solo chi è furbo vince

144

Devi farlo Se hai intenzione di tentare, fallo fino in fondo. Non esiste sensazione più bella. Sarai solo con gli dei e le notti arderanno tra le fiamme. Fallo, fallo, fallo, devi farlo fino in fondo. Fino in fondo, cavalcherai la vita fino alla risata Devi farlo Se hai intenzione di tentare, fallo fino in fondo. Non esiste sensazione più bella. Sarai solo con gli dei e le notti arderanno tra le fiamme. Fallo, fallo, fallo, devi farlo fino in fondo. Fino in fondo, cavalcherai la vita fino alla risata perfetta, è l’unica battaglia giusta che esista. Charles Bukowski


La cosa che veramente fa andar fuori di testa non è tanto che capitino iniquità quanto che siano premiate e che non sia possibile correggere l’errore. Come un arbitro di calcio che sbaglia in modo clamoroso un rigore, oppure un giudice, una sentenza, oppure una legge: oramai è fatta. Sto leggendo dei vitalizi dei consiglieri regionali. Le iniquità sembra non siano rimediabili, non c’è retroattività. Guardate cosa è successo,ancora, nella giunta regionale del Piemonte. Ma ovunque è così e quello che va bene è perché ancora non è stato scoperto il furto, l’iniquità, la truffa. Poi si svuotano le carceri perché c’è sovraffollamento, così almeno i banditi riescono a riequilibrare le forze perché negli ultimi tempi queste guardie hanno ottenuto troppo. Che soluzione geniale svuotare le carceri, che idea divergente, chissà che “cappello per pensare” hanno usato. Poi mi chiedo: ma che fine fanno i pregevoli risultati da parte della guardia di finanza? Un risultato consiste non solo nello scoprire un furto, ma nell’evitarlo per il futuro e poi recuperare il maltolto. Voglio riportare i risultati di seguito (fonte italpress) del 2013 Evasione fiscale internazionale, economia sommersa, reati e frodi tributarie: questi i fenomeni al centro dell’attività’ della Guardia di Finanza nel 2013. In particolare, sono stati denunciati 12.726 responsabili di frodi e reati fiscali, di cui 202 arrestati, principalmente per aver utilizzato o emesso fatture false (5.776 violazioni), per non aver versato l’Iva (534 casi), per aver omesso di presentare la dichiarazione dei redditi (2.903 violazioni) o per aver distrutto/occultato la contabilita’ (1.967 casi); ammontano a 15,1 miliardi i ricavi non dichiarati e i costi non deducibili scoperti sul fronte dell’evasione fiscale internazionale grazie anche agli strumenti di collaborazione amministrativa con altri Stati e all’attivita’ degli ‘esperti’ della Guardia di Finanza all’estero. In particolare, i casi più rilevanti riguardano i trasferimenti di comodo della residenza di persone e società in paradisi fiscali e l’individuazione di stabili organizzazioni occulte, in altre parole di sedi secondarie non dichiarate al fisco di società con sede estera che svolgono in Italia attività soggette a tassazione; sono stati scoperti 8.315 evasori totali che hanno occultato redditi al fisco per 16,1 miliardi; sono pari a 20,7 miliardi i ricavi non contabilizzati e i costi non deducibili rilevati con riferimento agli altri fenomeni evasivi; oltre 4,9 miliardi l’Iva evasa, di cui 2 miliardi riconducibili a frodi carosello basate su fittizie transazioni commerciali con l’estero; 145 milioni d’imposte evase sono state constatate in esito a frodi nel settore delle accise (imposte che riguardano anche i prodotti energetici). Il lavoro svolto dalla Guardia di Finanza trova riscontro in termini di concretezza e di effettivo recupero dei tributi evasi con: l’adesione integrale dei contribuenti ai verbali di constatazione, che ha portato a proposte di recupero a tassazione per circa 4,2 miliardi; l’avvio di procedure di sequestro, nei confronti dei responsabili di frodi fiscali, di beni mobili, immobili, valuta e conti correnti per 4,6 miliardi con riferimento cui sono già stati eseguiti provvedimenti per 1,4 miliardi, risorse che saranno acquisite definitivamente al patrimonio dello Stato una volta conclusi i relativi procedimenti. La Guardia di Finanza ha, nel 2013, altresi’ individuato 14.220 lavoratori completamente ‘in nero’ e 13.385 irregolari, impiegati da 5.338 datori di lavoro; effettuato oltre 9.000 interventi nel settore dei giochi e delle scommesse, scoprendo violazioni in 3.500 casi a carico di 10.000 responsabili e rilevando scommesse non assoggettate a imposta per 123 milioni; eseguito oltre 400 mila controlli sul rilascio di scontrini e ricevute fiscali, sia attraverso il sempre più frequente ricorso a piani coordinati di controllo calibrati sulle singole realtà territoriali che nell’ambito dei quotidiani servizi rivolti al contrasto delle varie forme di abusivismo e illeciti in campo economico: irregolarità nel 32% dei casi; intercettato oltre 298 milioni in contanti e titoli illecitamente trasportati attraverso i confini nazionali, con un forte incremento (+140% rispetto al 2012) della valuta sequestrata in frontiera, pari a oltre 258 milioni, anche grazie a un sistema sanzionatorio più severo e incisivo entrato in vigore nel corso del 2012; le violazioni contestate sono state 4.760. Ma tutti questi soldi dove sono? Come sono utilizzati? Che fine fanno? La palazzinara romana ha pagato? Paga? Il punto è che oramai la sfiducia è tale che serpeggia la sensazione che poi alla fine i banditi trovano sempre la strada per passarla liscia. E, infatti, molte sentenze anche recenti finiscono in questo modo anche quando la colpevolezza era evidente. Quando la colpevolezza è evidente e finisce con un’assoluzione, normalmente, non ci sono colpevoli. Ma ci rendiamo conto? Il costo dei grandi privilegi, i vitalizi, d’oro, le multi poltrone dei vari Mastrapasqua, ecc. miliardi di spreco. Miliardi che si continuano a spendere la brutta storia di Imu BANKITALIA. Il comportamento di chi ci governa purtroppo sta davvero legittimando il comportamento barbaro di chi non può subire tutto in questo modo. Ma la nostra governance trionfante ha portato un affare di 500 milioni con il Kuwait! È come se avendo subito un furto di oggetti preziosi e di valore intangibile poi, però facessi festa perché la polizia mi ha recuperato l’accendino ( inutile perché ho anche smesso di fumare).