Muti capuano onorario sulle note di Martucci

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di Diletta Capissi

Nella splendida città di Capua, l’attesa cerimonia di consegna della cittadinanza onoraria e l’attribuzione del premio “Follaro d’Oro” al maestro

di Diletta Capissi

Nella splendida città di Capua, l’attesa cerimonia di consegna della cittadinanza onoraria e l’attribuzione del premio “Follaro d’Oro” al maestro Riccardo Muti.  Mercoledì 3 dicembre, alle 12,30 nell’aula magna del Dipartimento di Economia della Seconda Università di Napoli, lo svolgimento della cerimonia con l’assegnazione ufficiale della cittadinanza onoraria da parte del Sindaco di Capua, Carmine Antropoli,  a cui seguirà l’intervento del Maestro Muti e l’esecuzione del Quintetto per pianoforte ed archi in do maggiore, op. 45  di Giuseppe Martucci, ad opera del quartetto d’archi del Teatro di San Carlo, accompagnati al pianoforte dal maestro Michele Campanella. È prevista la presenza del rettore della seconda Università di Napoli, Giuseppe Prolisso, il direttore del Dipartimento di Economia, Clelia Mazzoni, il soprintendente della Fondazione San Carlo, Rosanna Purchia. “Siamo orgogliosi di attribuire la cittadinanza onoraria al Maestro Muti – ha dichiarato il sindaco Carmine Antropoli, nel corso della conferenza stampa al Teatro San Carlo – perché più volte ha diretto le opere di Giuseppe Martucci, grande compositore e musicista dell’800. Siamo anche consapevoli che un tale riconoscimento al Maestro Muti significa promuovere la città di Capua e la sua storia in tutto il mondo.” Al di là del giusto riconoscimento al Maestro Muti, dunque, c’è anche una evidente e proficua collaborazione tra il Comune di Capua, il Teatro di San Carlo e la Seconda Università degli Studi Napoli. Iolanda Capriglione, assessore comunale alla cultura, ha intessuto le fila di questo ambizioso progetto: “Il Maestro Muti ha accettato di essere presente per amore della cultura, ma senza l’intervento di Rosanna Purchia, la soprintendente del San Carlo, il tutto non sarebbe avvenuto in maniera così easy, e senza la generosità dei loro musicisti non sarebbe stato possibile”. Infatti il Teatro di San Carlo offre la partecipazione del quartetto d’archi con Cecilia Laca e Luigi Buonomo ai violini, di Antonio Bossone, viola, e di Luca Signorini, al violoncello, e il coinvolgimento di un grande artista, il pianista Michele Campanella. “Il Teatro San Carlo ha un legame profondo con il maestro Campanella – ha sottolineato la Purchia – che generosamente ha accettato di suonare con un’altra nostra eccellenza: il quartetto d’archi”. Capua fidelis dunque “pronta ad accogliere l’umiltà dei grandi – ha continuato la Capriglione – ma anche promuovere la storia di questa antica città, a partire dalle straordinarie testimonianze che offre Capua, adagiata sulle rive del Volturno”. La cerimonia offrirà l’occasione per visitare il suggestivo complesso di S. Maria delle Dame Monache, il monastero edificato dall’Abate cassinese Aligerno nel 949 fuori le mura della città, oggi sede della Facoltà di Economia della Sun. Ed è proprio nell’Aula Magna che si terrà la cerimonia di consegna della cittadinanza onoraria e l’esecuzione del quintetto d’archi. Il Maestro Muti riceverà anche il Premio Follaro d’Oro dall’associazione culturale “Capuanova” che attribuisce, dal 1986, riconoscimenti “a personalità che si siano distinte nel campo della cultura, dell’economia, dello spettacolo, della politica e dell’impegno civile per la promozione dello sviluppo del Mezzogiorno”. La motivazione – Questa  la motivazione del premio a Riccardo Muti: “Per aver conseguito le vette più alte dell’arte e della cultura e per aver affermato e diffuso nel mondo, con grande e caloroso tratto umano, le superiori qualità che hanno distinto gli uomini del Sud. Per aver espresso, con il compimento della sua altissima vocazione nella Musica, la lezione rigorosa e sapiente derivante dalla Scuola Napoletana, e segnatamente, attraverso gli insegnamenti del Maestro Vincenzo Vitale, dall’esempio e dalla costante dedizione artistica del capuano Giuseppe Martucci. Una eredità consegnata agli artisti ed esecutori di tutto il mondo e soprattutto rivolta all’educazione dei giovani. E per aver eseguito, come il Maestro Toscanini, nei più importanti Teatri e nelle occasioni più eccelse, la musica di Giuseppe Martucci, spesso dimenticata e ignorata da tanti. Il Follaro d’Oro al Maestro Riccardo Muti quale Esempio incontestabile di Arte Cultura e Umanità”. Capua è la grande città federiciana,  dove  Federico II aprì la porta del regno,ed è qui  che Riccardo Muti riceverà la cittadinanza onoraria.