Ncc, in forse la partecipazione al bando per le Universiadi

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In foto la riunione degli esponenti napoletani di Ncc per parlare del bando sui servizi di trasporto durante le Universiadi

Il disciplinare di gara europea a procedura aperta, per il servizio di trasporto con auto di atleti e accompagnatori per le Universiadi 2019, che si terranno tra metà giugno a fine luglio ha colpito la categoria degli Ncc – Trasporto con conducente – che dovrà predisporre auto e van per un totale di 609 corse e spostarsi tra Napoli e dintorni per un massimo di 200 km giornalieri, tra le sette di mattina e le ventitré di sera, secondo turni prestabiliti e orari consentiti dalla legge. Il bando è fornito per un mese per la complessa struttura organizzativa che coinvolge i mezzi, e gli autisti dovranno restare tutto il giorno a disposizione della ditta di trasporti impattata: una grande visibilità per la Ragione Campana ma con gli eventi che si stanno creando a livello politico, che ha caratterizzato le proteste in tutta Italia. L’Associazione che comprende i noleggiatori della Campania, Acncc – Associazione Campana Noleggio con Conducente, ha seri dubbi a partecipare al bando, trovandosi anche nella contrarietà di dover fornire i mezzi, dopo quello che è successo con la manovra del Governo . E’ assurdo mettere in ginocchio la categoria creando un contrasto tra taxi ed Ncc, quando essi sono due categorie distinte . “Fino a quando non si avranno risposte concrete dal Governo centrale, come possiamo noi abbassare la testa, subire il torto ed evitare di fare alla nostra regione il danno? Questo non dovrebbe accadere perché la categoria è fiduciosa sia nel sindaco che nel governatore De Luca, stimato e di riconosciuta vicinanza alle nostre rimostranze, ma occorre far presto perché i decreti imposti dall’Esecutivo non sugellino una crisi persistente della nostra categoria, che potrebbe far diminuire mezzi e uomini quando poi c’è ne richiedono tanti.
L’auspicio è che questi applichino uno spiraglio di partecipazione al confronto come disse Gianluca Basile, già direttore generale dell’Aru (Agenzia Regionale Universiadi), quindi supercommissario per l’organizzazione dopo il passo indietro del Governo di questa estate , che ha lasciato campo libero alla Regione Campana per la risoluzione delle controversie: “Lavoriamo affinché le Universiadi si tengano . Ho sostituito un commissario, assumendo gli stessi poteri del mio predecessore. Abbiamo continuato a lavorare alacremente e tutto filerà liscio”; ma la questione non è solo del Villaggio Olimpico quando la fornitura dei mezzi principali per il trasporto risente dei danni inflitti dall’Esecutivo : “Mettere contro due categorie che lavorano entrambe e pagano le tasse è una cosa incredibile e dannosa, perché il compito principale di un Paese democratico è quello di unire le parti per la crescita della Nazione, e non dividerle facendo ciò parte di una guerra ai privilegi di onesti lavoratori, che non esistono come pretesa ed ora si rischia di creare inadempienze pericolose“.