Pd, il sindaco di Ercolano Buonajuto: Vergognosa strumentalizzazione

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Il ”caso” dei migranti al voto per le primarie, dopo il video di Fanpage in cui uno di loro sosteneva di essere ‘stato portato ai seggi per votare Renzi’, tiene ancora banco a Ercolano. Getta acqua sul fuoco il sindaco Ciro Buonajuto secondo il quale è ”vergognoso” strumentalizzare il voto di immigrati che ”in possesso di permesso di soggiorno temporaneo, possono esercitare quel diritto di voto a tutti gli effetti. Renzi non è stato eletto grazie al voto degli immigrati. Erano circa trenta su 5mila a Ercolano e io sono orgoglioso che abbiano votato perché probabilmente nel loro paese non ne hanno mai avuto la possibilità”. 
”Le operazioni si sono svolte nella massima trasparenza” sottolinea il segretario del locale circolo Pd, Piero Sabbarese ”le regole ci imponevano di garantire le operazioni di voto anche agli extracomunitari così come da regolamento. Infatti l’avvenuta registrazione attesta la regolarità della posizione dell’elettore. In questo caso, come in altri, non consentire le operazioni di voto a tutti gli elettori avrebbe comportato la violazione delle norme che regolano le primarie. In barba allo spirito democratico di questa comunità”. 
Salvatore Filosa, coordinatore della cooperativa L’Impronta che gestisce il centro di accoglienza a Ercolano dice: ”La cooperativa è molto estranea a questa storia e non ha colore politico. Anzi, essendo una famiglia di circa 70 operatori ognuno può professare la propria libertà politica. Se avessi voluto favorire il Pd, avrei portato tutti e 96 immigrati a votare. Piuttosto è per noi importante che gli immigrati collaborino alle iniziative che vengono promosse sul territorio”.