Pediatri, nessuna emergenza estiva a Napoli

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Nessuna carenza nell’organico dei pediatri di famiglia a Napoli nel periodo estivo. Ci tiene a precisarlo Antonio D’Avino, segretario della sezione partenopea della Federazione italiana medici pediatri (Fimp), replicando alle considerazioni del direttore generale dell’ospedale Santobono, Anna Maria Minicucci, sulla presunta mancanza di pediatri che avrebbe inciso negativamente sulla gestione dell’emergenza per la gastroenterite da Rotavirus. “I pediatri di famiglia – afferma D’Avino – effettuano durante tutto l’anno un efficace ‘primo livello’ attraverso la loro attività di filtro sul territorio; attualmente stanno intercettando e trattando la stragrande maggioranza dei bambini con forme lievi o medie di gastroenteriti. Purtroppo una quota minima di genitori, vuoi per incomprensibili motivazioni culturali vuoi per altrettanto inspiegabile comodità, decide in piena autonomia di non rivolgersi al proprio pediatra, che magari in quel momento dell’anno è legittimamente in ferie e sostituito da un valido collega, e si reca al pronto soccorso, forse pensando di ottenere un’assistenza sanitaria di versa da quella fornita dalla mia categoria“. D’Avino ricorda che il Rotavirus è responsabile di alcune di queste diarree infettive ed è disponibile in commercio un vaccino contro tale forma di gastroenterite. La Fimp Napoli auspica che “in tempi rapidissimi la Regione Campania convochi il Gruppo di lavoro per il miglioramento dei servizi e delle coperture vaccinali, anche per valutare in modo analitico i pro e i contro della vaccinazione contro il Rotavirus. Non è più differibile – sottolinea il segretario – la programmazione di strategie vaccinali che riguardino tutte le malattie prevenibili con vaccini, i cui tassi di copertura sono ancora decisamente bassi“.