Turismo, boom case vacanza affittate in nero: il record in Campania (3 su 4)

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La trattativa è spesso rapida. E basta una mail, prima ancora che la tradizionale stretta di mano, per chiudere l’accordo. Anche se si arrivano a spendere migliaia di euro per assicurarsi la casa giusta per la vacanza. Peccato che sempre più spesso l’affitto sia totalmente in nero. Secondo quanto rivela un’indagine dell’Adnkronos, con la collaborazione di diversi network immobiliari sul territorio, almeno la metà degli affitti estivi, al mare e in montagna così come nelle città storiche, sono irregolari. I dati peggiori sono quelli che arrivano dalla Campania, con tre case su quattro (il 65%) affittate senza alcun contratto; seguono la Sicilia (60%), la Liguria (58%), il Lazio (55%), con Roma che tocca punte vicine all’80%, e la Sardegna (50%). Fanno meglio rispetto alla media nazionale la Toscana, con il 45% di affitti irregolari, e, soprattutto, le due regioni ‘regine’ della montagna, Trentino Alto Adige (30%) e Val d’Aosta, con solo una casa su dieci che risulta affittata irregolarmente (15%). I dati sono in linea con quanto emerso dai controlli effettuati dalla Guardia di Finanza questa estate: fino al 13 agosto sono stati eseguiti 500 interventi a contrasto degli affitti irregolari di seconde e terze case nelle principali località di villeggiatura e sono state riscontrate violazioni nella metà dei casi. Le Fiamme gialle, che quasi sempre fanno controlli mirati sfruttando la gigantesca vetrina degli annunci via internet, hanno quindi avviato i relativi accertamenti fiscali.