Giornalisti in piazza a Napoli: No a bavagli, sì al pluralismo

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Giornalisti in piazza a Napoli per dire #GiùLeManiDallInformazione. Il flash mob promosso dalla Federazione nazionale della Stampa Italiana e dal Consiglio dell’Ordine nazionale dei Giornalisti si è svolto in piazza del Plebiscito, dinanzi agli uffici della prefettura. Alcuni giornalisti hanno esposto striscioni e cartelli con le frasi pronunciate nei giorni scorsi del vice premier Luigi Di Maio e da Alessandro Di Battista. “Siamo qui in piazza a Napoli, come in diverse altre piazze d’Italia, per dire no a chi vuole mettere il bavaglio alla stampa, a chi vorrebbe leggi liberticide per attaccare sia il nostro Ordine che i giornali”, ha detto il segretario del Sindacato Unitario Giornalisti Campania, Claudio Silvestri. “C’e’ un violento attacco alla categoria, nei confronti dell’informazione e di chi fa informazione. A rischio estinzione, con l’annunciato taglio dei fondi per l’editoria, ci sono innanzitutto le piccole testate”, ha spiegato invece il presidente dell’Ordine dei giornalisti della Campania, Ottavio Lucarelli. “Gli insulti da parte di esponenti del Governo e del M5S non scuotono l’amor proprio e la dignita’ di una professione, ma minacciano la liberta’ e i diritti costituzionali: vogliono eliminare ogni forma di intermediazione rappresentata da giornali”, ha rilanciato il consigliere nazionale della Fnsi, Gerardo Ausiello. Accanto a Fnsi e Cnog in piazza a Napoli anche l’associazione Articolo 21 e l’Ucsi della Campania.