L’affare Atitech e il possibile addio

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Pochi giorni di attesa e Finmeccanica presenta il nuovo piano industriale, firmato dall’ad Mauro Moretti. Il principale nodo da sciogliere, per l’industria campana, è relativo al futuro di Alenia Aermacchi. La Pochi giorni di attesa e Finmeccanica presenta il nuovo piano industriale, firmato dall’ad Mauro Moretti. Il principale nodo da sciogliere, per l’industria campana, è relativo al futuro di Alenia Aermacchi. La società resta a Capodichino e Nola o lascia? Nell’ultima audizione alla Camera dei Deputati l’amministratore delegato di Finmeccanica, la casa madre di Alenia, dice più o meno a chiare lettere che l’idea è quella di ristrutturare l’intero segmento dell’aerospazio. Concentrandosi, se possibile, su poche specializzazioni. Interpellati dal Denaro, i responsabili delle relazioni esterne del gruppo non confermano nè smentiscono le voci che circolano in questi giorni preferendo far parlare i documenti, nello specifico il piano industriale. Parallelamente alle strategie vanno avanti le trattative. Come quella, anch’essa non smentita, che vede protagonisti Alenia Aermacchi e Atitech, la società di manutenzioni aeronautiche che fa capo all’imprenditore napoletano, e consigliere comunale nel capoluogo, Gianni Lettieri. Atitech è pronta a rilevare lo stabilimento di Capodichino e a creare un grande polo manutentivo sull’asse Roma-Napoli, visto che dopo l’arrivo di Etihad i lavori di riparazione dei velivoli targati Alitalia, a Fiumicino, passano proprio al gruppo di Lettieri. E Nola? Finmeccanica potrebbe cedere lo stabilimento alla francese Airbus, società per la quale già di fatto lavora, uscendo così anche dalla partnership italotransalpina sugli Atr. Airbus, tra l’altro, qualche mese fa premia lo stabilimento nolano come il più efficiente tra quelli al proprio servizio. Un segnale da non sottovalutare.