Minibond aziendali
Un piano per il Sud

84

Il mercato dei capitali privati è l’unica risposta al credit crunch. È quanto emerge dal convegno organizzato in settimana presso l’Unione Industriale di Napoli sul tema “I nuovi strumenti per finanziare Il mercato dei capitali privati è l’unica risposta al credit crunch. È quanto emerge dal convegno organizzato in settimana presso l’Unione Industriale di Napoli sul tema “I nuovi strumenti per finanziare la crescita delle imprese: i minibond e il sistema delle garanzie”. Dall’appuntamento, organizzato con la collaborazione della società Novafund, emerge che dall’introduzione dei minibond circa 60 aziende, nessuna delle quali campana, emettono titoli per 4,5 miliardi di euro. Riccardo Imperiali di Francavilla, presidente della sezione Terziario Avanzato dell’Unione Industriali di Napoli, dice che “i vantaggi sono rappresentati dalla possibilità di diversificare le fonti di finanziamento mentre per quanto riguarda l’utilità possiamo dire che i minibond sono uno strumento molto importante per le aziende che vogliono fare sviluppo”. Giovanni Iuzzolino, direttore dell’ufficio studi della sede di Napoli della Banca d’Italia, e Francesco Pacifici, funzionario del ministero dello sviluppo economico, ricordano quanto sia importante “consentire alle imprese di misurarsi con il mercato”. Al ceo di Novafund, Lucilla Lanciotti, il compito di fare il punto sulla situazione e raccontare di un mercato in rapida espansione. “Direi che siamo ancora lontani da numeri considerevoli visto che in tre anni le operazioni finanziate non arrivano a cento, però le aziende – spiega la manager – cominciano a entrare in confidenza con lo strumento dei minibond”. Che può rappresentare una rivoluzione nell’ambito dell’approvvigionamento di risorse da destinare allo sviluppo. “L’appuntamento di Napoli – dice la Lanciotti – nasce proprio dalla volontà di aprire le porte di questa straordinaria opportunità alle aziende della Campania, spesso in difficoltà nel finanziare buoni progetti di crescita e innovazione”. I soldi del mercato, però, non sono gratis “e soprattutto arrivano in seguito a un attento esame delle proposte, della solidità dell’impresa e del suo profilo”. Novafund, per questo motivo, aiuta chi intende emettere minibond a mettersi nelle condizioni ideali per ottenere un buon rating e essere così appetibile. La Campania e il Sud, per le difficoltà di accesso al credito presso il sistema bancario, rappresentano un riferimento di particolare importanza.