Orlando sfida Salvini: decreto sicurezza sospeso

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Palermo, 2 gen. (AdnKronos) – Il sindaco di Palermo e presidente di AnciSicilia, Leoluca Orlando, lancia il guanto di sfida al ministro dell’Interno Matteo Salvini. Con una direttiva impartita agli uffici comunali, infatti, ha disposto la sospensione dell’applicazione del decreto Sicurezza nella parte che riguarda i migranti. Il primo cittadino sceglie lo scontro con il capo del Viminale e chiede al responsabile dell’Anagrafe di “approfondire tutti i profili giuridici anagrafici” che deriveranno dall’applicazione della norma.

In attesa di questo approfondimento, però, scrive il sindaco “impartisco la disposizione di sospendere, per gli stranieri eventualmente coinvolti dalla controversa applicazione della legge, qualunque procedura che possa intaccare i diritti fondamentali della persona con particolare, ma non esclusivo, riferimento alle procedure di iscrizione della residenza anagrafica”.

Salvini risponde così su Facebook all’iniziativa del primo cittadino: “Con tutti i problemi che ci sono a Palermo – scrive in un post -, il sindaco sinistro pensa a fare ‘disobbedienza’ sugli immigrati…”. Orlando, durante una conferenza stampa convocata per illustrare la direttiva, dice: “Io e Salvini giochiamo due partite diverse su due campi diversi, lui gioca a cricket e io a volley. Non ho nessun motivo di replicare a Salvini”. “Pensavo di aver fatto il mio dovere di sindaco – spiega -, ma ho visto reazioni scomposte da parte di esponenti del Governo nazionale”.

Il sindaco di Palermo è poi andato all’attacco: “Quelle preoccupazioni di un clima di incitazione dell’odio per il diverso hanno trovato conferma, il governo ha buttato la maschera. Siamo davanti a una palese violazione dei diritti umani e a un provvedimento disumano e criminogeno, che, eliminando la protezione umanitaria trasforma i legali in illegali”.

Da sempre in prima linea sul fronte dei migranti e dell’accoglienza, il sindaco di Pozzallo, Roberto Ammatuna, commentando all’Adnkronos la posizione del primo cittadino di Palermo, dice: “Ho grande stima per Leoluca Orlando che è un ottimo sindaco oltre che un amico, ma credo che questo atteggiamento non aiuti a rasserenare gli animi. Lo scontro tra le istituzioni non serve. Viviamo un brutto clima, è necessario dialogare e abbassare i toni”.