Primarie in Campania
Vaccaro si autosospende

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Con una lunga lettera aperta, il deputato del Pd Guglielmo Vaccaro annuncia la sua autosospensione dal partito in disaccordo con la scelta dei vertici di far Con una lunga lettera aperta, il deputato del Pd Guglielmo Vaccaro annuncia la sua autosospensione dal partito in disaccordo con la scelta dei vertici di far celebrare le primarie per la scelta del candidato governatore in Campania. “Per chi ha la mia storia e la mia formazione – scrive Vaccaro, tra i principali sostenitori della necessità di convergere su un candidato unitario individuato nel presidente del Cnr Gino Nicolaisl’idea che si debba essere costretti, da strategie nazionali che si sono rivelate sballate, a decidere chi sostenere tra persone (i due candidati iscritti al Pd) che non sanno cosa sia il rispetto della parola, degli impegni e dei propri doveri pubblici, è impensabile. In tanti anni di attività politica, per me iniziata come rappresentante degli studenti all’università, non ho mai provato un sentimento di distanza così enorme tra la mia passione politica e le possibilità concrete di lavoro e di impegno al servizio della mia terra come quello che sto vivendo in questi giorni a seguito delle incredibili vicende in cui si è venuto a trovare il Partito democratico campano“. Vaccaro individua nei vertici locali del partito i responsabili della gestione del caso primarie: “Una Segreteria Regionale incapace – osserva – ha condotto in un vicolo cieco un partito sordo ad ogni monito della società regionale. Le primarie per la scelta del competitore di Stefano Caldoro si celebreranno con un duello finale tra un amministratore condannato ed un impresentabile, come ci ha ricordato Roberto Saviano qualche mese fa. Due persone che conosco bene e dalle quali non comprerei una macchina usata, per dirla all’americana. Non so chi prevarrà, so però chi ha già perso: il Pd di Renzi ed il Pd delle persone che vogliono un cambiamento. Questo massacro di ogni e qualsiasi aspirazione al cambiamento nella nostra Regione non può trovarmi complice silente“. Di qui la decisione di autosospendersi: “Come sapete – ricorda – in questi lunghissimi mesi, avevo lavorato a proposte alternative, quella di Angelica Saggese che d’intesa con il livello nazionale ha ceduto il passo a Gennaro Migliore ed infine la possibilità di valorizzare la disponibilità di Gino Nicolais. Tre persone capaci e perbene. Ma per motivi che un giorno Renzi dovrà spiegare e che io, fin da oggi, riesco ad immaginare si è scelto di trascurare tutto ciò. Dopo troppi rinvii e tanti errori, domenica prossima ci sarà una lotta a colpi bassi tra due personaggi che hanno vissuto una vita intera solo ed esclusivamente di politica politicante, massacrando continuamente i principi ed i valori della convivenza civile. Personalità che non hanno mai offerto esempi cui ispirare i comportamenti delle nuove generazioni. E’ il momento di dire basta, è ora – sottolinea Vaccaro – di prendere un po’ di tempo per riflettere seriamente sul senso dell’impegno politico in questa regione ed in questo partito. Inizia una fase di riflessione lunga e libera che per serietà deve essere accompagnata da un’autosospensione dal Partito Democratico“.