“Ho deciso di non partecipare alle primarie di domenica prossima. La mia scelta di scendere in campo, dopo essere stato indicato da un ampio schieramento del Pd “Ho deciso di non partecipare alle primarie di domenica prossima. La mia scelta di scendere in campo, dopo essere stato indicato da un ampio schieramento del Pd come candidato unitario, nasceva dalla profonda fiducia in questo istituto della democrazia. E dalla speranza di poter rappresentare una candidatura di rinnovamento per il governo della regione. Nella situazione attuale, entrambe le condizioni sono venute meno”. Lo scrive Gennaro Migliore (Pd) in una lettera aperta in cui spiega le ragioni per le quali ha deciso di non partecipare piu’ alle primarie del Pd per la scelta del candidato che correra’ alle regionali. “Sono convinto – aggiunge – che le primarie in futuro dovranno essere regolate per legge, cosi’ come auspicato da molti, a partire da Raffaele Cantone. Percio’ mi impegno a presentare una proposta in tal senso in Parlamento. Per quanto riguarda quelle di domenica prossima auspico e confido nel massimo di partecipazione e nella totale trasparenza, impedendo ogni interferenza di noti rappresentanti della destra“. “Ci sono tanti modi per sentirsi parte del processo di rinnovamento del Pd – continua Migliore – Con Renzi si e’ posta la questione del ricambio generazionale, della lotta alle rendite di posizione, dello sguardo sulla politica estraneo alle vecchie liturgie. Affontare il futuro senza farsi consumare dal passato, questa e’ la sfida. Ed e’ ancora aperta. Proprio per questi motivi l’impegno preso per la mia terra rimane intatto. Certamente sara’ indispensabile che si ritrovi compattezza sul candidato a Presidente della Campania per vincere le elezioni, nel Pd e recuperando pienamente la forza della coalizione di centrosinistra. Oggi piu’ che mai dobbiamo lavorare per una Campania liberata: da Caldoro, dal cosentinismo e dal post cosentinismo. Non vi scrivo per farmi da parte, ma per fare meglio la mia parte, oggi e domani“.