Programma Gol: a che punto siamo?

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Il programma Gol, ossia la Garanzia di occupabilità dei lavoratori, è sicuramente una delle nuove misure introdotte dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza che è già nella fase di operatività. 

Dopo le linee guida date dal Governo, infatti, sono le singole Regioni a declinare territorialmente la misura. Ad oggi, Toscana, Lazio, Liguria ed Emilia Romagna si aggiungono a Lombardia, Veneto e Umbria nel gruppo delle regioni pronte a pubblicare i primi avvisi. 

Di tutte le potenzialità e le misure di questa misura parla L’incentivo del lunedì di questa settimana, a cura di Time Vision.

Programma Gol: focus regioni

Nel dettaglio, come detto, molte Regioni hanno avviato la macchina attuativa del Programma Gol. Qualche esempio?

Puglia: A partire dal 15 luglio 2022 è iniziata la presa in carico dei beneficiari da parte dei centri per l’impiego pugliesi per la prima fase di assessment e predisposizione del patto di servizio, con l’individuazione del percorso in cui ciascun beneficiario dovrà essere inserito. Per realizzare l’attività sono stati formati oltre 400 operatori.

Lombardia: Il primo avviso del programma Gol in Lombardia ha una dotazione finanziaria di 76 milioni di euro e riguarda un mix di:

  • percorsi formativi per l’upskilling
  • formazione per reskilling
  • politiche attive per il lavoro

L’avviso della Regione Lombardia, a cui possono partecipare enti di formazione accreditati in regione, prevede sia:

  • un percorso personalizzato di potenziamento delle competenze
  • e un insieme di servizi di accompagnamento al lavoro che sia in sinergia tra operatori privati e pubblici

Campania: Il documento ufficiale della Regione Campania descrive anche le specifiche azioni di politiche attive del lavoro previste per questo 2022, e che poi dovranno essere declinate a seconda dei percorsi specifici previsti dalla Garanzia di Occupabilità dei Lavoratori.

In Regione Campania, il programma Gol si tradurrà in:

  1. Orientamento specialistico;
  2. Misure integrate di accompagnamento all’inserimento lavorativo;
  3. Attivazione dei tirocini extra – curriculari e di inclusione;
  4. Formazione breve;
  5. Formazione lunga.

Le linee guida nazionali e le misure da coniugare

Sono 5, come detto, le leve operative generali dettate dal Governo per realizzare il programma che coniuga l’esigenza del potenziamento delle competenze di chi cerca lavoro all’affiancamento al lavoro stesso.

Si tratta di:

  • reinserimento lavorativo (ossia servizi di accompagnamento)
  • aggiornamento delle competenze (o upskilling)
  • riqualificazione (o reskilling)
  • lavoro e inclusione (per i lavoratori fragili, che hanno bisogno anche di sostegno sociale)

Per maggiori info: https://www.timevision.it/