Start-up campane a caccia di fondi nella Silicon Valley

92

Le imprese innovative della Campania tornano nella Silicon Valley (California, Usa) per la seconda edizione del progetto “Italian Scouts”, che punta a creare sinergie tra l’imprenditorialità italiana e l’ecosistema dell’innovazione dell’area Le imprese innovative della Campania tornano nella Silicon Valley (California, Usa) per la seconda edizione del progetto “Italian Scouts”, che punta a creare sinergie tra l’imprenditorialità italiana e l’ecosistema dell’innovazione dell’area californiana ad alto contenuto tecnologico. All’organizzazione dell’evento lavorano il vicepresidente di Palazzo Partanna con delega alle Start-up, Susanna Moccia, il responsabile scientifico di Italian Scouts in Silicon Valley, Roberto Vona, la team leader del gruppo di ricercatori dell’università Federico II di Napoli, Nadia di Paolo, il console italiano a San Francisco, Mauro Battocchi, e l’Attachè Commerciale del Consolato Italiano a San Francisco, Stefano Mancini. Alla prima edizione hanno partecipato 22 start-up campane: Ala, Apptripper, Biologicamente, Biopox, Bluesquare(x-ago), Bscube, BungtBangt, Buzzoole, Deskero, Detoxyzymes, Epi-C, Geniusom, Goodschange, Igoon, Inkidia, Intertwine, Nm2, Pandora Group, Remocean, Runtimate, Smartdocu, Volumeet. In America le neo aziende provenienti dalla Campania avranno la possibilità di apprendere in che modo è possibile sviluppare un’idea e renderla appetibile per gli investitori, molti dei quali saranno presenti ad alcuni degli eventi organizzati presso la Silicon Valley californiana.