Elezioni, per Der Spiegel Giorgia Meloni è l’erede di Mussolini e odia la Germania

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in foto Giorgia Meloni

La presidente di Fratelli d’Italia (Fd’I), Giorgia Meloni e’ “l’erede di Mussolini”, una “neofascista” che ha lottato contro l’Ue e “detesta la Germania”. In vista delle elezioni anticipate del 25 settembre, Meloni si presenta come “moderata” e ha “le migliori possibilita’ di diventare presidente del Consiglio”, con Fd’I in testa nelle intenzioni di voto. E’ quanto afferma il settimanale “Der Spiegel”, aggiungendo che come capo del governo la leader dei post-fascisti potrebbe “dividere l’Italia”. Da anni, Meloni da’ un’immagine di se’ come “donna del popolo contro i potenti”, ma in vista delle elezioni ha deciso di essere piu’ rassicurante. In particolare, quando interviene su bilancio, riforme e alleanze dell’Italia, la presidente di Fd’I “sembra piu’ simile” all’ex cancelliera tedesca Angela Merkel che a Marine Le Pen, leder del partito di estrema destra francese Rassemblement National. “Der Spiegel” ricorda poi che il padre di quella che potrebbe essere la prima donna presidente del Consiglio era “un comunista”. Cio’ potrebbe spiegare “l’odio” di Meloni per la sinistra.
Inoltre, quando la presidente di Fd’I entro’ nel Movimento sociale italiano (Msi), questo partito perseguiva ancora l’obiettivo della restaurazione del fascismo. Ora, la fiamma tricolore dell’Msi, “riferimento a Mussolini”, e’ nel simbolo di Fratelli d’Italia. “Der Spiegel” osserva poi come Meloni abbia girato un video in inglese, francese e spagnolo per rassicurare i partner internazionali sulle proprie politiche. Tuttavia, del filmato non vi e’ una versione non in tedesco, forse perche’ la presidente di Fd’I nella sua autobiografia “Io sono Giorgia” ammette “un certo disgusto per la Germania”. In vista delle elezioni, Meloni affronta un dilemma: non deludere la propria base e non spaventare i moderati. Secondo fonti della politica e della diplomazia tedesche e di altri Paesi occidentali, se vincera’ al voto del 25 settembre, la presidente di Fd’I si trovera’ “stretta nelle istituzioni e si rendera’ conto che non andra’ da nessuna parte con esperimenti populisti di destra”. Tuttavia, per “Der Spiegel”, questa e’ una speranza “un po’ ingenua”.

Sueddeutsche Zeitung: Italia, Paese distratto
Gli “eredi di Mussolini” vogliono il potere in Italia. E’ quanto afferma il quotidiano “Sueddeutsche Zeitung”, aggiungendo che il partito post-fascista Fratelli d’Italia (Fd’I) e’ in testa nei sondaggi sulle elezioni anticipate del 25 settembre. Sul tema, la “Sueddeutsche Zeitung” ha intervistato il giornalista Paolo Berizzi, massimo esperto di estrema destra in Italia che da anni vive sotto scorta perche’ minacciato di morte neofascisti, “ogni giorno”. Secondo Berizzi, i post-fascisti sono in ascesa da molto tempo, ma sono stati “banalizzati, sminuiti, drammaticamente sottovalutati”. Inoltre, in Italia “e’ passato il senso di vergogna” per il fascismo, perso “nell’indifferenza e nell’ignoranza”. Al riguardo, il giornalista osserva che il Paese e’ “perennemente distratto”. Con le elezioni imminenti, “alcuni a sinistra si stanno svegliando, ma troppo tardi come sempre”, di fronte all’avanzata del partito guidato da Giorgia Meloni. Berizzi commentarlo: “Noi italiani siamo incapaci di anticipare i pericoli, la prevenzione non fa per noi. Siamo abbastanza bravi solo nelle emergenze”. Con riguardo alle minacce di cui e’ bersaglio, l’esperto di estrema destra afferma che “sarebbe codardo” sottrarsi al “dovere civico” di denunciare il neofascismo.