Rissa sfiorata alla Camera

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Roma, 8 nov. (AdnKronos) – Alta tensione alla Camera sulla , dove la maggioranza ha approvato l’emendamento che inserisce il tema della sospensione della prescrizione dei processi, nel ddl anti corruzione. Alla sala del Mappamondo, dove da giorni sono riunite congiuntamente le commissioni Affari Costituzionali e Giustizia, si è addirittura sfiorato lo scontro fisico tra i rappresentanti dell’opposizione, che hanno rumorosamente contestato la regolarità della votazione, e gli esponenti della maggioranza.

Sono volate parole grosse e le urla si sono sentite chiaramente nella sala antistante l’aula del Mappamondo, mentre i commessi sono dovuti intervenire per evitare che la situazione trascendesse. Ma la protesta non si è interrotta e si è trasferita in aula, dove Fi ha occupato i banchi del governo. Successivamente Pd, Fi, Leu e Fdi hanno preso la parola e hanno continuato a protestare per le modalità con le quali si è svolta la votazione in Sala del Mappamondo. E’ stata chiesta l’immediata convocazione della conferenza dei capigruppo.

Il presidente di turno Ettore Rosato ha comunque fatto proseguire la seduta – che aveva all’odg la relazione della Giunta per le autorizzazioni sulla domanda di autorizzazione all’utilizzazione dei verbali e delle registrazioni delle intercettazioni nei confronti di Lello Di Gioia – affermando che sulla convocazione della capigruppo deciderà il presidente Roberto Fico, assente questa mattina per un impegno istituzionale.