Regione, banda larga: accordo da 178 milioni di euro con il Mise

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Anche le Regioni Campania e Umbria hanno firmato l’accordo operativo con il ministero dello Sviluppo Economico per la costruzione della rete pubblica a banda ultralarga nelle aree bianche, cioè a fallimento di mercato. E’ quanto si legge in una nota del ministero dello Sviluppo economico. Per la Campania, spiega la nota, l’accordo prevede un intervento finanziario per complessivi 177,7 milioni di euro di cui 22,4 del Fondo nazionale Sviluppo e Coesione e 155,3 di fondi europei Fesr e Feasr gestiti dalla regione.
Per l’Umbria, invece, saranno impiegati circa 56 milioni di cui 31,4 statali e 24,6 regionali. I cittadini interessati alla rete a banda ultralarga saranno circa 858mila in Campania e 232mila in Umbria, mentre i comuni coinvolti saranno rispettivamente 479 e 92. L’intervento garantira’ la copertura a banda ultralarga nelle aree bianche e collegamenti ad almeno 100 mbps per scuole, presidi sanitari, aree industriali e le principali localita’ turistiche. Infratel Italia, societa’ in house del Mise, sara’ il soggetto attuatore”. Lo scorso 3 giugno e’ stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il primo bando per la realizzazione della rete nelle aree bianche nelle prime 6 regioni: Abruzzo, Molise, Emilia Romagna, Lombardia, Toscana e Veneto. Anche Piemonte, Friuli Venezia Giulia, Valle d’Aosta, Provincia di Trento, Lazio e Basilicata hanno firmato l’accordo operativo con il Mise. Nelle prossime settimane si aggiungeranno le altre regioni che saranno inserite nel secondo bando di gara.