Ricerca, Premio Merck in Neurologia: domande entro il 21 ottobre

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Lunedì 21 ottobre e’ l’ultimo giorno per poter partecipare alla IV edizione del Premio Merck in Neurologia che ha ottenuto, anche quest’anno, il patrocinio della Societa’ Italiana di Neurologia (Sin). Il bando indetto da Merck, azienda leader in ambito scientifico e tecnologico, è destinato a Enti Universitari e Ospedalieri, pubblici o privati, Irccs pubblici o privati e Organizzazioni senza scopo di lucro aventi sede nel territorio italiano. I partecipanti potranno presentare fino ad un massimo di 2 progetti ciascuno, dedicati al miglioramento della qualità di vita delle persone con Sclerosi Multipla, in particolare nell’ambito del benessere psicofisico, inteso, a titolo di esempio, come attività fisica, ricreativa, svago, alimentazione. La Sclerosi Multipla (SM) è una patologia particolarmente complessa e generalmente si caratterizza, in tutte le sue forme, per un decorso cronico e progressivamente invalidante, con un forte impatto sulla qualità di vita della persona. L’andamento della SM condiziona lo stile di vita, sia dal punto di vista fisico che dal punto di vista psicologico. Una persona con SM, in base al livello di disabilita’, puo’ vedere significativamente limitate le possibilita’ di svago e l’attivita’ fisica. La fatica e’ uno dei principali sintomi della SM e rende piu’ difficile svolgere molti compiti, come andare a fare la spesa, uscire a cena, cucinare, stare al computer e mantenere il posto di lavoro. Non va sottovalutato anche l’impatto psicologico: puo’ diventare piu’ difficile prendere parte a serate con gli amici, andare a concerti o al cinema, con conseguente impatto negativo sull’umore e rischio di isolamento e solitudine. Anche per questa quarta edizione sono messi in palio 2 premi da 40 mila ciascuno che verranno assegnati ai due migliori progetti in base alla graduatoria definita dalla Commissione giudicatrice.
I progetti potranno coinvolgere diverse figure professionali interessate alla gestione della persona con SM in qualsiasi ambito e dovranno prevedere l’utilizzo di soluzioni tecnologiche innovative, come ad esempio software per programmi innovativi di supporto alla persona con SM, programmi per la gestione delle problematiche connesse all’attivita’ fisica, dispositivi mobili e wireless con o senza sensori indossabili (mobile health). Potranno, inoltre, essere valutati anche progetti che prevedano l’attivazione di percorsi preferenziali che impediscano, o quantomeno limitino, l’impatto sul wellness/benessere e, di conseguenza, sulla vita quotidiana delle persone con SM, senza dimenticare l’utilizzo di soluzioni tecnologiche innovative. “Con il lancio della IV edizione del Premio Merck in Neurologia, confermiamo ancora una volta il nostro impegno nel mettere i pazienti al centro di tutti i nostri progetti”, ha sottolineato Antonio Messina, a capo del business biofarmaceutico di Merck in Italia. “Vogliamo fare una reale differenza nella vita delle persone con SM e di coloro che se ne prendono cura, e pensiamo che le digital technologies possano avere un ruolo centrale nel raggiungimento di questo obiettivo, insieme alle soluzioni terapeutiche, ai servizi ad alto valore aggiunto ed alle iniziative di informazione e sensibilizzazione. Siamo certi che, anche quest’anno, i partecipanti al Premio sapranno stupirci con le loro proposte digitali innovative”, ha concluso Messina. Sul sito www.premiomerckneurologia.it sono disponibili tutte le informazioni relative alla modalita’ di partecipazione e di presentazione del progetto, ai criteri e alla modalita’ di valutazione, alla Commissione che giudicherà i lavori e all’annuncio dei vincitori.