Seduta nera ieri per Piazza Affari e gli altri listini europei

57

A cura di Antonio Arricale Seduta nera per Piazza Affari, che ieri ha chiuso gli scambi in netto calo, in accordo con gli altri listini continentali. A pesare sui mercati di Eurolandia, A cura di Antonio Arricale Seduta nera per Piazza Affari, che ieri ha chiuso gli scambi in netto calo, in accordo con gli altri listini continentali. A pesare sui mercati di Eurolandia, i timori per l’escalation delle tensioni in Iraq oltre al dato sul PIL statunitense che ha evidenziato una frenata più del previsto dell’economia statunitense. L’ultima lettura di ieri (-2,9%) ha segnato un peggioramento rispetto alla prima lettura (-1%). Si tratta del calo maggiore dal 2009. Avanza di poco lo Spread, che si è portayo a 159 punti base, evidenziando un aumento di 3 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari al 2,85%. Tra i mercati del Vecchio Continente, in rosso Francoforte, che ha evidenziato un deciso ribasso dello 0,71%: brutta performance per Londra, che è scesa dello 0,79%, mentre Parigi è scesa dell’1,28%. Italia FTSE MIB ieri ha chiuso in perdita a 21.469 punti FTSE MIB 40, l’indice chiude la seduta di ieri a 21.469 punti, in perdita del -0.80%, a fine seduta si collocano in terreno positivo 30 titoli su 37, con un range di variazione che va dal peggiore (Banca Mps) con una perdita del -19.79%, al migliore (Banca Popolare di Milano) che viceversa, guadagna il +6.18%. La seduta si era aperta con un gap down seguito da un movimento rialzista convinto che si è tuttavia del tutto esaurito intorno alle ore 11,00 la fase successiva è stata caratterizzata dalle vendite che sono subentrate pesantemente e che hanno imposto alla quotazione il terreno negativo. Il movimento ribassista non è stato poi più recuperato, portando la quotazione a chiudere la seduta poco sopra il minimo di giornata che si è verificato al livello di 21.382 punti. Gli indici migliori del FTSE MIB di ieri sono stati: FTSE Italia Telecomunicazioni (+0.36%) FTSE Italia Salute (+0.17%) FTSE Italia Edilizia (+0.12%) Gli indici peggiori invece sono stati: FTSE Italia Chimica (-1.97%) FTSE Italia Chimica e Materie Prime (-1.69%) FTSE Italia Materie Prime (-1.68%) La sessione di ieri ha visto scambiare sino alle ore 17.30, n° 1.049.895.185 azioni per un controvalore pari a 3.500.201.732 euro; i contratti conclusi sono stati 273.280 e le azioni in negoziazione sono state 316, delle quali 79 hanno chiuso in rialzo e 220 in ribasso; 17 sono quelle rimaste invariate. I titoli oggi più scambiati sono stati: Enel (MILAN:ENEI): Volume di scambio di 136M di titoli, per un controvalore di 577M di euro UniCredit (MILAN:CRDI): Volume di scambio di 77.92K di titoli, per un controvalore di 488M di euro Intesa Sanpaolo (MILAN:ISP): Volume di scambio di 159M di titoli, per un controvalore di 365M di euro I titoli migliori sull’indice milanese sono in chiusura Banca Popolare di Milano Scarl (MILAN:PMII) quotato 0.6875 (+6.18%) Ansaldo STS (MILAN:STS) quotato 7.660 (+1.46%) Unipol Gruppo (MILAN:UNPI) quotato 2.376 (+1.28%) Fra i peggiori troviamo oggi Banca MPS (MILAN:BMPS) quotato 1.500(-19.79%) Saipem (MILAN:SPMI) quotato 19.760 (-3.04%) Autogrill Spa (MILAN:AGL) quotato 6.745 (-2.95%) Hanno chiuso negative le altre maggiori piazze finanziarie Europee con, Londra che scende del -0.79%, Parigi che chiude in ribasso del -1.28%, Francoforte che chiude in negativo del -0.71%, Madrid che cede il -1.25% e Zurigo che perde il -1.05%. Oggi il rendimento dei BTP Italiani si attesta sul 10 anni al 2.87%, sul 5 anni si porta al 1.41% e sulla scadenza a 2 anni si assesta allo 0.61%. Nella giornata di ieri il cross EUR/USD ha assunto un andamento rialzista, il cambio ha raggiunto un top a 1.3651 ed un minimo a 1,3600. Borsa Usa Wall Street digerisce delusione Pil e chiude in rialzo Wall Street si conferma in rialzi in chiusura mostrando di avere superato lo choc per il Pil Usa del primo trimestre, che ha segnato un calo di -2,9% (su base annuale). Secondo molti analisti, i mercati avevano già scontato il brutto dato che era stato rivisto al ribasso già due volte, mentre ci sarebbe ottimismo guardando al secondo trimestre. A fine seduta, il Dow Jones avanza dello 0,30% a 16.868 punti, il Nasdaq cresce dello 0,68% a 4.380 punti e lo S&P 500 aggiunge lo 0,51% a 1.960 punti. Il petrolio ha terminato in positivo per la prima volta nelle ultime tre sedute: il contratto con consegna ad agosto è salito di 47 centesimi, lo 0,4%, a 106,50 dollari il barile. Nel frattempo, i titoli di Stato americani chiudono in aumento con rendimenti in calo al 2,55% per il titolo decennale, benchmark del settore, e al 3,38% per il titolo trentennale. Sui mercati valutari, l’euro avanza a 1,3632 dollari e il biglietto verde perde terreno contro lo yen a quota 101,81. Sotto le attese anche il dato complessivo degli ordini di beni durevoli di maggio, che ha segnato un calo destagionalizzato dell’1% rispetto ad aprile. Lo ha reso noto il Dipartimento del Commercio. Si tratta del primo calo in quattro mesi. Le attese erano per ordini invariati. Tra i titoli, Hanesbrands è in rialzo di oltre il 4% nel preborsa, dopo aver annunciato l’acquisizione della francese DBApparel da Sun Capital Partners, nell’ambito di un accordo che valuta la società da acquisire 400 milioni di euro, circa 7,5 volte l’Ebitda. Ims Health Holdings ha chiuso in rialzo del 5% circa ieri nel dopoborsa, dopo l’annuncio che acquisterà alcune divisioni da Cegedim per circa 520 milioni di dollari. Enterprise Product Partners: Il Dipartimento del Commercio ha tolto il divieto sull’esportazione di alcuni prodotti petroliferi per Pioneer Natural Resources e a Enterprise Product Partners. Borsa giapponese Borse asiatiche positive. Tokyo in frazionale rialzo Chiusura timidamente positiva per la borsa di Tokyo, dopo la revisione al ribasso di ieri del PIL USA che lascia presagire per il futuro una politica monetaria meno restrittiva di quanto ci si aspettasse. Intanto gli investitori continuano a guardare la difficile situazione in Iraq. L’indice Nikkei ha concluso le contrattazioni con una risalita dello 0,27% a 15.308,49 punti mentre il Topix ha messo a segno un incremento dello 0,21% a 1.263,43 punti. Tra le altre borse asiatiche Seul ha guadagnato lo 0,67% mentre Taiwan lo 0,85%. Positive anche le altre piazze che chiuderanno più tardi le contrattazioni, con Hong Kong che sale dello 0,89%, Bangkok dello 0,52%, Jakarta dello 0,27%, Shanghai dello 0,68% e Singapore dello 0,41%. Limature invece per Kuala Lumpur -0,29%.


I dati macro attesi oggi 26 giugno 2014 Di seguito il calendario di Investing.com