Spese ingiustificate, nei guai medici avellinesi

62
Dovranno giustificare dinanzi alla Corte dei Conti la prescrizione di farmaci costosi senza aver sottoposto i pazienti a un periodo di valutazione con altri farmaci. Cinque medici di base dell’Asl di Avellino hanno ricevuto altrettanti inviti a dedurre per aver procurato un danno di oltre 140mila euro all’erario. L’indagine risale al periodo 2009-2014, quando la guardia di finanza del comando provinciale di Avellino verifico’ che nella zona di Ariano Irpino alcuni medici erano soliti prescrivere farmaci anti ipertensivi in “combinazione fissa”, ovvero farmaci di nuovo brevetto che riuniscono in dosi prefissate piu’ principi attivi, diversamente contenuti in singoli farmaci. Prodotti piu’ costosi per il Servizio sanitario nazionale e che possono essere somministrati a carico del servizio pubblico solo dopo un periodo di valutazione durante il quale l’uso di farmaci tradizionali non da’ risultati. Una trafila che i medici di base avrebbero evitato, causando un danno alla cassa dello Stato. Di qui il provvedimento consegnato oggi dalle fiamme gialle.