Test di Medicina, sentenza del Tar Riammessi mille studenti

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Gianluca ScuccimarraArrivano i primi responsi del ricorso presentato dall’Unione degli Universitari (Udu) a Bari e a Napoli, contro i test d’accesso al corso di laurea in Medicina e Chirurgia e Odontoiatria. “Il Tar del Lazio emana le prime sentenze di accoglimento che permettono a quasi mille ricorrenti di essere equiparati definitivamente agli altri studenti vincitori di concorso, passando ad essere da immatricolati con riserva ad immatricolati di diritto“. Lo rende noto l’Udu. I primi ricorrenti ammessi definitivamente sono quelli dell’aula 3 di Bari, della Federico II di Napoli (circa 200) e di Roma La Sapienza, Roma Tor Vergata e Milano Statale. Secondo Gianluca Scuccimarra, coordinatore Nazionale Udu, “il Tar de Lazio con il suo responso ha definitivamente sancito che il test d’ingresso al corso di laurea in medicina e chirurgia e odontoiatria 2014 è stato falsato, non solo per il plico mancante nell’aula 3 di Bari, ma per la violazione dell’anonimato verificatasi in quasi tutte le sedi in cui si è svolta la gara“. “Grazie a questa sentenza – prosegue – oltre mille studenti che già studiano medicina grazie alle ordinanze cautelari saranno completamente equiparati agli studenti entrati con i test e soprattutto potranno continuare a studiare per raggiungere l’obiettivo negato da un sistema universitario che garantisce sempre meno il diritto allo studio“. Ora che il Tar Lazio ha confermato le irregolarità del sistema d’accesso universitario la palla passa al Governo che potrebbe anticipare le prossime sentenze del tribunale amministrativo andando a effettuare una sanatoria che elimini già da ora la riserva per tutti i ricorrenti.