Turismo, la Bmta presenta le migliori scoperte archeologiche del 2015

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La Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico e Archeo, la prima testata archeologica italiana che nel 2015 ha celebrato l’anniversario dei 30 anni, hanno inteso dare il giusto tributo alle scoperte archeologiche attraverso un Premio annuale assegnato in collaborazione con le testate internazionali, tradizionali media partner della Borsa: Current Archaeology (Regno Unito), Antike Welt(Germania), Dossiers d’Archéologie (Francia), Archäologie der Schweiz (Svizzera). L’International Archaeological Discovery Award “Khaled al-Asaad” – giunto alla seconda edizione e intitolato al Direttore del sito di Palmira che ha pagato con la vita la difesa del patrimonio culturale – è l’unico riconoscimento a livello mondiale dedicato al mondo dell’archeologia e in particolare ai suoi protagonisti, gli archeologi, che con sacrificio, dedizione, competenza e ricerca scientifica affrontano quotidianamente il loro compito nella doppia veste di studiosi del passato e di professionisti a servizio del territorio. Il Premio sarà assegnato alla scoperta archeologica prima classificata, secondo le segnalazioni ricevute da ciascuna testata. Inoltre, sarà attribuito uno “Special Award” alla scoperta, tra le prime cinque classificate, che avrà ricevuto il maggior consenso dal grande pubblico attraverso la pagina Facebook della Borsa (www.facebook.com/borsamediterraneaturismoarcheologico) nel periodo 7 luglio – 30 settembre.

Le prime cinque scoperte archeologiche del 2015, candidate alla vittoria della seconda edizione dell’International Archaeological Discovery Award “Khaled al-Asaad”, sono risultate: Francia – Tomba celtica a Lavau; Grecia – 22 relitti sottomarini nell’arcipelago di Fourni; Inghilterra – Monumento sotterraneo nei pressi di Stonehenge; Italia – Tomba etrusca a Città della Pieve; Palestina – Tombe della Necropoli di Khalet al-Jam’a. Per informazioni sulle scoperte: www.borsaturismoarcheologico.it/premio-khaled-al-asaad. I Premi saranno consegnati venerdì 28 ottobre – in occasione della XIX BMTA, nell’area archeologica della città antica di Paestum dal 27 al 30 ottobre – alla presenza dei Direttori delle testate che intervisteranno i protagonisti. Il direttore della Borsa Ugo Picarelli e il Direttore di Archeo Andreas Steiner hanno condiviso questo cammino in comune, consapevoli che “le civiltà e le culture del passato e le loro relazioni con l’ambiente circostante assumono oggi sempre più un’importanza legata alla riscoperta delle identità, in una società globale che disperde sempre più i suoi valori”. Il Premio, dunque, si caratterizza per divulgare uno scambio di esperienze, rappresentato dalle scoperte internazionali, anche come buona prassi di dialogo interculturale e cooperazione tra i popoli.