Tutta la bellezza della scienza. Biogem tra Nobel, filosofi e artisti

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La scienza solleva questioni etiche, lo sappiamo, ma non disdegna affatto quelle estetiche. Tutt’altro. A testimoniarlo la prossima edizione del meeting “Le Due Culture” promosso dal Biogem, Istituto di ricerche genetiche di Ariano Irpino. In programma dal 2 al 6 settembre, quest’anno la kermesse sarà inaugurata dal celebre estetologo Stefano Zecchi, seguito dall’intervento del Premio Nobel per la Medicina Timothy Hunt, che esplorerà la creatività e la bellezza della scienza. Il 3 settembre sarà la volta di Lorenzo Tibaldo, storico e saggista, che interverrà sulla bellezza spirituale di un gruppo di giovani studenti martiri del regime nazista. Seguirà un dialogo a più voci sul recente volume del noto architetto Paolo Portoghesi, “Il sorriso di tenerezza. Letture sulla custodia del creato”, tra lo storico del Cristianesimo Alberto Melloni e il fisico Antonio Ereditato. A chiudere la giornata l’intervento di Giuseppe Remuzzi, tra i più noti e autorevoli ricercatori biomedici italiani. Il venerdì 4 settembre si aprirà con una riflessione all’incrocio tra storia della scienza e storia delle religioni di Fabrizio Jacoangeli, seguito dal dibattito straordinariamente attuale su “Pace e bellezza” tra Cosimo Risi, ambasciatore d’Italia a Berna, e Yahya Sergio Yahe Pallavicini, tra le voci più autorevoli dell’Islam in Italia. Chiuderà la terza giornata la lectio di Paolo Isotta, noto storico della musica e autorevole firma del Corriere della sera.

Tra architettura, pittura e musica

Aprirà la giornata del 5 settembre Paolo Vincenzo Genovese, architetto italiano impegnato in Cina; seguirà l’intervento di Ettore De Conciliis, artista irpino, ormai di fama internazionale; chiuderà la giornata Francesco Libetta, tra i più talentuosi e apprezzati pianisti sia in Italia sia all’estero. La giornata conclusiva prevede, nella mattinata, gli interventi di Ugo Morelli dell’Università di Trento e di Dino Cofrancesco storico delle dottrine politiche dell’Università di Genova e, nel pomeriggio, quello di Emma Giammattei preside della Facoltà di Lettere dell’Università Suor Orsola Benincasa. Chiuderà la settima edizione del meeting Antonino Zichichi, tra i più autorevoli fisici viventi. Accanto al programma scientifico le serate del Meeting prevedono appuntamenti di letture poetiche e in prosa e di intrattenimento musicale. Parte integrante del Meeting è, inoltre, il premio letterario riservato alle migliori opere relative al dialogo tra cultura scientifica e cultura umanistica edite in Italia nel biennio 2014-2015.