Wall Street: nuovi massimi (l’Europa resta al palo)

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A cura di Antonio Arricale Piazza Affari non si sposta dai valori della vigilia, in linea con i principali mercati di Eurolandia, dopo l’ennesimo rialzo della borsa americana, con l’indice S&P-500 che A cura di Antonio Arricale Piazza Affari non si sposta dai valori della vigilia, in linea con i principali mercati di Eurolandia, dopo l’ennesimo rialzo della borsa americana, con l’indice S&P-500 che ha chiuso per la prima volta in assoluto sopra quota 2mila punti. La borsa americana ha beneficiato di alcuni dati macroeconomici confortanti, che parlano di un’accelerazione dell’economia e di un rapido miglioramento del mercato immobiliare e della fiducia dei consumatori. Si allentano inoltre le tensioni geopolitiche, con Putin e Poroshenko in cerca di un accordo per il cessate il fuoco in Ucraina mentre Israele e Hamas hanno raggiunto un’intesa di lungo termine. L’Euro / Dollaro USA resta a 1,319mentre migliora lo Spread (differenziale tra il rendimento del BTP e quello del Bund tedesco), scendendo a 145 punti base, con un calo di 3 punti base rispetto al valore precedente. Tra i mercati del Vecchio Continente, Francoforte, Londra e Parigi restano sulla parità. Poco mossa Piazza Affari, con il FTSE MIB a 20.647 punti. Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, vola Telecom Italia, con una marcata risalita del 2,93% sull’interesse di Oi per Tim Brasil. Oggi, inoltre, si tiene il CdA per approvare l’offerta sul 15% di GVT in mano a Vivendi. Brilla YOOX, con un forte incremento (+2,1%). Tra i più forti ribassi, invece, Pirelli scende dell’1,18%. Calo deciso per STMicroelectronics, che segna un -1,17%. Borse asiatiche Tokyo in moderato rialzo. Il rafforzamento dello yen limita i guadagni Poco mosso il Nikkei 225 (+0,09%) che archivia la seduta odierna a quota 15534,82, dopo essere sceso a ricoprire il gap rialzista lasciato aperto il 21 agosto a 15492,88. L’indice giapponese non riesce dunque a tenere il passo delle scorse settimane, circostanza che potrebbe portare ad una correzione del rialzo dai minimi dell’8 agosto. Chiusure sotto 15500 spianerebbero la strada verso quota 15000. Sotto questo importante sostegno, la cui rilevanza è avvalorata dal pas saggio della media mobile a 200 giorni, aumenterebbe il rischio di assistere ad approfondimenti anche estesi che potrebbero portare anche alla violazione dei minimi di agosto a 14750 punti, un livello che allo stato attuale rappresenta l’ultimo baluardo in grado di scongiurare l’affondo fino ai minimi di aprile in area 13900. Attualmente, tuttavia, la permanenza al di sopra di area 15500 permette di continuare a credere nell’ipotesi rialzista che ha come obiettivo finale il ritorno sui record dello scorso dicembre a 16300. Sarebbero però necessari movimenti oltre 15628, seguiti dal superamento del picco di luglio a 15759, per sgombrare il campo da dubbi sulla capacità di ripresa e riportare fiducia negli acquisti. Moderato rialzo anche per il Topix che ha terminato la seduta a 1285,92 punti (+0,07%). I dati positivi provenienti dagli Stati Uniti sono stati mitigati dal rafforzamento dello yen, circostanza che ha limitato i guadagni sul list ino giapponese. Tra i titoli dell’export, Toyota è scesa dello 0,18%, Honda dello 0,11%, Canon in calo dello 0,23%. In evidenza Otsuka, in crescita del 7,49% dopo l’approvazione del nuovo piano industriale. Inoltre Nomura ne ha alzato il rating a “buy”. Bene anche Kawasaki Kisen Kaisha (+3,29%): secondo il quotidiano finanziario Nikkei, l’armatore giapponese potrebbe raggiungere in breve tempo un utile di 40 yen per azione, con un ROE del 10%. Sostanzialmente positive le altre principali piazze asiatiche: Seoul guadagna lo 0,33%, mentre risulta in calo la borsa di Hong Kong con l’Hang Seng che segna un -0,53%. Moderato rialzo per la borsa di Shanghai (+0,12%). Borsa Usa Wall Street chiude in rialzo, S&P500 sopra quota 2 mila punti A New York i principali indici hanno chiuso la seduta in rialzo grazie ad alcuni dati macroeconomici superiori alle attese. Il Dow Jones ha guadagnato lo 0,17%, l’S&P500 lo 0,11% e il Nasdaq Composite lo 0,29%. L’S&P500 ha chiuso per la prima volta sopra quota 2 mila punti. A luglio gli ordini di beni durevoli hanno fatto registrare una crescita del 22,6% su base mensile dal +2,7% rilevato in giugno, a fronte di un incremento del 12,6% stimato dagli addetti ai lavori. Gli ordini sono saliti alle stelle grazie ad un aumento dei contratti per nuovi aerei di linea Boeing. L’indice “core”, ovvero depurato dal settore trasporti, è invece diminuito dello 0,8% dal +3,0% della rilevazione precedente. L’Indice Prezzi Abitazioni pubblicato dalla Federal Housing Finance Agency (FHFA) e’ è cresciuto dello 0,4% nel mese di giugno (consensus +0,3%). Rivisto al ribasso il dato precedente relativo a maggio da +0,4% a +0,2%. Su base annuale l’indice è salito del 5,1%. L’Indice di fiducia dei consumatori e’ salito nel mese di agosto a 92,4 punti. Il dato e’ migliore delle previsioni degli addetti ai lavori (89 punti). Rivisto al ribasso il dato di luglio a 90,3 da 90,9 punti. L’indice manifatturiero della Federal Reserve di Richmond ad agosto è salito più delle attese a 12 punti dai 7 del mese precedente. Sul fronte societario Best Buy -6,81%. La catena di negozi di elettronica ha chiuso il secondo trimestre con un utile adjusted di 0,44 dollari per azione contro i 0,31 dollari attesi dagli analisti. Le vendite però sono calate più del previsto a 8,9 miliardi da 9,27 miliardi di un anno prima (consensus 8,99 miliardi). Le vendite a parità di negozi sono diminuite del 2,7% contro il -2,2% atteso dagli analisti. Burger King -4,35%. La catena di fast-food ha annunciato di aver raggiunto un accordo per l’acquisto della canadese Tim Hortons (+8,44%) per circa 11,4 miliardi di dollari. Trina Solar -8%. Il produttore di moduli fotovoltaici ha chiuso il secondo trimestre con un utile di 9,98 milioni di dollari contro la perdita di 33,8 milioni dello stesso periodo di un anno prima. I ricavi sono aumentati a 519,4 milioni da 440,7 milioni, meno rispetto ai 557 milioni attesi dagli analisti. 3M -0,08%. Il conglomerato statunitense ha acquistato una partecipazione nella canadese Smart Energy Instruments (SEI), società specializzata nei chip elettronici per il monitoraggio delle reti intelligenti. Amazon +2,34%. Il colosso del commercio elettronico ha annunciato un accordo per l’acquisto di Twitch Interactive, piattaforma di video streaming dedicata ai giocatori di videogame, per 970 milioni di dollari. Europa Borse poco mosse, Euro ai minimi da quasi un anno nei confronti del dollaro Le principali Borse europee hanno aperto la seduta poco mosse. Il Dax30 di Francoforte cede lo 0,03%, il Cac40 di Parigi lo 0,02%, il Ftse100 di Londra lo 0,01%. Sopra la parità l’Ibex35 di Madrid (+0,1%). L’Euro nei confronti del dollaro ha toccato il nuovo minimo da quasi un anno a 1,316. Sul fronte societario Infineon +0,3%. Credit Suisse ha avviato la copertura sul titolo del produttore di chip con rating outperform. Vivendi +0,4%. Secondo indiscrezioni il board della spagnola Telefonica si riunisce oggi per valutare un eventuale rilancio per l’acquisto di GVT, filiale brasiliana del gruppo francese. Royal Bank of Scotland +0,04%. La banca britannica dovrà pagare una multa da 14,5 milioni di sterline. Sodexo +1,1%. Credit Suisse ha avviato la copertura sul titolo del distributore di prodotti alimentari con rating outperform. Italia Piazza Affari in lieve calo, Ftse Mib -0,15%. Vendite su STM e Pirelli, molto bene Yoox e Telecom Il Ftse Mib segna -0,15%, il Ftse Italia All-Share -0,11%, il Ftse Italia Mid Cap +0,25%, il Ftse Italia Star +0,62%. Borse europee incerte in avvio. Ieri sera l’S&P 500 ha terminato a +0, 11%, il Nasdaq Composite a +0,29%, il Dow Jones Industrial a +0,17%. I future sui principali indici USA al momento sono in lieve rialzo. A Tokyo il Nikkei 225 ha chiuso a +0,09%, mentre a Hong Kong l’Hang Seng segna al momento -0,6% circa. Vendite su STMicroelectronics (-1%): Credit Suisse ha avviato la copertura sul titolo con giudizio “underperform” (performance inferiore al mercato/settore), ed ha invece assegnato un “outperform” (performance superiore al mercato/settore) alla concorrente tedesca Infineon (+0,5%). Bancari in ordine sparso nonostante il rendimento del BTP decennale sui minimi poco sotto quota 2,40%. In verde UBI Banca (+0,6%) e Bper (+0,6%), deboli Banca MPS (-0,4%) e Mediobanca (-0,2%). Positiva BP Milano (+0,3%): Il Sole 24 Ore scrive che quest’ultima dovra’, in base a una circolare della Banca d’Italia, attribuire al consiglio di sorveglianza poteri di supervisione strategica ai fini di una vigilanza che a questo viene assegnata. Almeno un componente del consiglio di sorveglianza dovrà assistere alle riunioni del consiglio di gestione per lo svolgimento delle funzioni di controllo. In rosso anche Pirelli&C (-1,4%) e gli energetici Saipem (-0,7%), Snam (-0,5%), Eni (-0,3%). Debole RCS MediaGroup (-0,9%): secondo MF sia Mediobanca, ormai al 9,93% del capitale, che Intesa Sanpaolo, diluitasi al 4,18%, stanno pensando di ridurre l’esposizione sulla casa editrice de Il Corriere della Sera e della Gazzetta dello Sport. Ne potrebbe conseguire un ulteriore rafforzamento delle posizioni di Fiat, al 16,73%, e di Diego Della Valle, al 7,32 per cento. Telecom Italia (+2,6%) balza in avanti nel giorno del cda per l’esame dell’offerta a Vivendi per GVT. Ma la notizia che fa muovere il titolo è relativa al mandato da parte della brasiliana Oi a Btg Pactual per valutare l’acquisto della quota di Telecom Italia in Tim Participacoes (Tim Brasil). Per quanto riguarda GVT/Vivendi il Sole 24 Ore scrive oggi che fino a ieri sera il management, assistito da Citi e Mediobanca, ha lavorato sulla proposta che potrebbe v alorizzare GVT sui 6,7 miliardi di euro in contanti e in carta, ossia titoli di Telecom Italia tra il 15 e il 20% e una quota tra il 10 e il 16% di Tim Brasil. Importante il capitolo dedicato agli accordi industriali che potrebbero prevedere l’accesso per Vivendi ai canali di Telecom Italia per la proposizione dei propri contenuti Universal Music e Canal+. Oggi si riunisce anche il cda di Telefonica (-0,1%) per varare un’offerta a Vivendi migliorativa rispetto a quella da 6,7 miliardi di euro già presentata ai francesi. Secondo indiscrezioni raccolte da Reuters la nuova proposta sarà più sostanziosa ma non arriverà a 8 miliardi come ipotizzato da alcuni quotidiani. Positivo il lusso con Tod’s (+2,6%), Ferragamo (+1,1%) e soprattutto Yoox (+5,6% a 20,11 euro) in bella evidenza: il titolo conferma i segnali grafici positivi inviati ieri con il superamento dell’ostacolo di area 18,80 euro e allunga verso 20,40, lato alto del canale discendente attivo da aprile.


I dati macro attesi oggi Mercoledì 27 agosto 08:00 GER Indice fiducia consumatori (GfK) ago; 08:00 GER Indice prezzi importazioni lug; 08:45 FRA Indice fiducia imprese ago; 10:00 ITA Indice fiducia consumatori ago; 16:30 USA Scorte settimanali petrolio e derivati.