Carpisa al fianco di Lilt Napoli contro il tumore al seno

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“Siamo un’azienda che si rivolge soprattutto alle donne, vogliamo essere attenti alle esigenze delle nostre lavoratrici. In un tempo in cui il tumore al seno è un dramma per tante, noi abbiamo scelto di fare prevenzione nella nostra azienda”. Francesca Roncisvalle apre le porte della sede di Carpisa nell’Interporto di Nola alla Lilt, la Lega italiana lotta ai tumori. Insieme al professor Adolfo Gallipoli, presidente della Lilt Napoli, parla dell’importanza della prevenzione del cancro in azienda: “Prevenzione è vita: da qui non si scappa. Portare questo discorso in azienda per noi significa essere attente alle esigenze delle nostre lavoratrici, cercando di rendere l’impresa economica più umana”. Nei giorni precedenti circa cento dipendenti dell’azienda campana, leader nel settore delle borse, si sono sottoposte ad accurati controlli per il quinto anno di seguito.

Si sa che il tumore al seno è il primo a colpire le donne: Lilt e Carpisa affermano la necessità che la prevenzione sia fatta non solo negli ospedali, ma anche in azienda.

“Siamo nei giorni immediatamente successivi alla giornata dell’8 marzo, che celebra la donna, e ritengo fondamentale il discorso avviato con Carpisa e con altre aziende napoletane – dice il professor Gallipoli – Così facendo, le lavoratrici, soggette spesso a ritmi di lavoro intensi, possono facilmente accedere in pochi giorni a tutti i controlli necessari”. Il medico napoletano lancia appello alle donne lavoratrici: “Non bisogna trascurare una sana alimentazione per sé e per la propria famiglia: è assurdo peraltro che la regione in cui è nata la dieta mediterranea abbia il tasso più elevato di persone in sovrappeso”. E avverte: “Esiste un diritto alla salute, ma oggi più che mai è necessario ribadire che la salute è anche un dovere”. Intorno al tavolo della sala conferenze, ci sono tutte le donne di Carpisa: indossano una maglietta nera con su scritto “Carpisa sostiene le donne” e ascoltano con attenzione.

Poi si alzano per la foto di rito. Si mettono in posa, si tengono strette contro il tumore al seno.