Unioni civili: Udc, Cirinnà sbaglia

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(ANSA) – ROMA, 18 GEN – “I correttivi al Ddl Cirinnà, in modo particolare per ciò che riguarda gli articoli 2 e 3, risultano inevitabili per non incorrere in un rischio di incostituzionalità che sembra del tutto evidente se esaminiamo il provvedimento alla luce della sentenza della Consulta del 2010 che stabilisce un chiaro no alle equiparazioni tra matrimoni e unioni delle coppie omosessuali”. Lo afferma il segretario Udc Lorenzo Cesa, che giudica “negativamente l’atteggiamento di chiusura della senatrice Monica Cirinnà, prima firmataria del testo”.
   

(ANSA) – ROMA, 18 GEN – “I correttivi al Ddl Cirinnà, in modo particolare per ciò che riguarda gli articoli 2 e 3, risultano inevitabili per non incorrere in un rischio di incostituzionalità che sembra del tutto evidente se esaminiamo il provvedimento alla luce della sentenza della Consulta del 2010 che stabilisce un chiaro no alle equiparazioni tra matrimoni e unioni delle coppie omosessuali”. Lo afferma il segretario Udc Lorenzo Cesa, che giudica “negativamente l’atteggiamento di chiusura della senatrice Monica Cirinnà, prima firmataria del testo”.