Vaccini, De Luca: Accelerare per il comparto turistico

115

“La precondizione per aprire è dare un’accelerazione straordinaria alla campagna di vaccinazione, si deve dare priorità al comparto turistico-alberghiero”. Lo ha detto il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca durante una visita in Cilento. “Se un qualunque cittadino – ha spiegato – aspetta tre settimane per il vaccino non cambia nulla, per questo comparto se aspettiamo il mese maggio salta tutta la stagione ed è un problema di centinaia di lavoratori del settore. Ma questa battaglia la Campania la fa da sola, e intanto il vaccino non arriva”.

“La battaglia che dovremmo fare – dice De Luca – è chiedere al governo di far valutare il vaccino Sputnik nel giro di una settimana, perché se avessimo tre milioni di dosi di vaccino in più potremmo fare la vaccinazione con le strutture pubbliche secondo le fasce d’età ma potremmo anche dare alle categorie economiche le dosi aggiuntive. Abbiamo albergatori e imprese che sarebbero già in grado di fare i vaccini con il proprio personale medico ma le fiale non ci sono”.

“Oggi i clienti del turismo vengono orientati verso Baleari, Croazia, Grecia. Per questo c’è la mia idea di vaccinare tutto il comparto turistico” ha detto ancora De Luca. “Il governo invece fa scelte incomprensibili – ha aggiunto – ora apriamo le scuole e non diciamo contemporaneamente che mettiamo in sicurezza il trasporto metropolitano. Avremo migliaia di ragazzi che si affollano nei bus, è tanto difficile capire che bisogna immunizzare gli autisti dei bus? Ma siamo un Paese che va avanti su una linea virtuale. Si sono arrabbiati al Nord perché volevamo immunizzare Capri e Ischia, ma io rispondo per la Campania, mica per Rimini, chiedetelo al loro presidente. Qui facciamo una battaglia per tutte le aree turistiche, dal Cilento, alla costiera amalfitana e domitia. Ho parlato di Capri e Ischia perché hanno una popolazione ridottissima ma con una ricaduta mondiale in termini di immagine”.