Con l’eccezionale testimonianza dei calciatori del Napoli Koulibaly e Jorginho, premiati dal presidente della Lega Dilettanti nonché vice presidente vicario della Federcalcio Cosimo Sibilia e dal presidente dell’Aci Napoli Antonio Coppola, si è conclusa oggi, presso il Museo Diocesano in Largo Donnaregina la quinta edizione della campagna di sensibilizzazione sulla sicurezza stradale “ ‘A Maronna t’accumpagna…ma chi guida sei tu!”, realizzata dalla Diocesi e dall’Automobile Club Napoli, con l’adesione del Papa e del Presidente della Repubblica.
L’iniziativa ha interessato le 286 comunità parrocchiali ed i 62 istituti scolastici cattolici facenti capo alla Diocesi di Napoli attraverso la distribuzione di 100mila brochure informative sulla sicurezza stradale e l’organizzazione di incontri ad hoc che hanno visto il coinvolgimento di 3.250 giovani.
Nell’ambito della campagna è stato indetto anche un concorso di idee sul tema “Sicurezza stradale e nuove tecnologie: rischi e vantaggi” in cui i partecipanti hanno rappresentato, attraverso le forme espressive ritenute più idonee, il loro punto di vista sul problema dell’incidentalità stradale, con particolare riferimento all’uso incontrollato dei nuovi dispositivi tecnologici (smartphone, tablet, “action-cam”, navigatori ecc.) alla guida e, più in generale, nell’ambiente stradale.
Nel corso della manifestazione, oltre ai vincitori del concorso, con le rispettive parrocchie e scuole, sono stati premiati anche gli appartenenti alle Forze dell’Ordine resisi protagonisti di meritorie attività a tutela della mobilità e della sicurezza stradale. In evidenza, i Carabinieri della Compagnia di Bagnoli guidata dal Capitano Nicola Quartarone per l’operazione condotta a Posillipo per il ripristino della legalità nel settore della sosta selvaggia ed abusiva.
Alla cerimonia di premiazione sono intervenuti l’Arcivescovo Metropolita di Napoli S. Em. Cardinale Crescenzio Sepe, il Presidente dell’Anac Raffaele Cantone, il Sottosegretario di Stato Antimo Cesaro, il Direttore nazionale del Servizio di Polizia Stradale Giuseppe Bisogno, il Coordinatore della struttura tecnica per l’indirizzo strategico e lo sviluppo del Ministero dei Trasporti Ennio Cascetta, il Presidente nazionale ACI Angelo Sticchi Damiani, il Procuratore generale di Napoli, nonché Presidente dei Seminari giuridici dell’ACI Napoli, Luigi Riello, ed il Presidente dell’Automobile Club Napoli Antonio Coppola. La manifestazione, condotta dall’attrice Veronica Mazza, ha visto anche la esilarante testimonianza del comico di Made in Sud Mino Abbacuccio.
“L’incidentalità stradale, ha dichiarato il Presidente dell’ACI Napoli, Antonio Coppola, è un flagello che ogni anno miete 1.250.000 vite umane nel mondo. Se i nostri cuori, giustamente, si commuovono e si disperano di fronte a scene strazianti di barconi affondati colmi di disperati, di territori interamente rasi al suolo da terremoti o guerre, altrettanta pietà rivendichiamo per le vittime della strada. Il loro unico ‘torto’, infatti, è quello di avere minore visibilità, in quanto si consumano non tutte in una sola volta, ma poco a poco, quotidianamente, sotto i nostri occhi sino a farci abituare a queste disgrazie nella indifferenza dei media. Scopo di questa campagna è quello di opporsi con fermezza a tale assuefazione, perché gli incidenti, con le loro dolorose conseguenze, non sono inevitabili, né un duro prezzo da pagare allo sviluppo della motorizzazione. Al contrario, si possono ridurre e prevenire a partire da una corretta informazione e formazione degli utenti. Ed è, appunto, ciò che ci siamo proposti di fare con questa campagna”
Il Cardinale Crescenzio Sepe ha ricordato l’eccezionale testimonianza offerta da Papa Francesco quando, a Napoli, davanti ad una folla festante di giovani, indossò un casco per moto, “un gesto semplice ed eloquente – ha detto l’Arcivescovo di Napoli – per indicare la retta via da seguire a tutela della propria vita ed essere, nel contempo, un buon esempio per gli altri”. Rivolgendosi poi ai ragazzi in sala Sepe ha aggiunto: “Essere un bravo conducente di un veicolo non significa sfrecciare a tutta velocità sulle strade, saper impennare lo scooter, zigzagare nel traffico sprezzante del pericolo o guidare messaggiando contemporaneamente al telefono. La vera abilità, invece, consiste nel conoscere e saper rispettare le regole, nella consapevolezza che la vita è un bene troppo prezioso per essere sciupato da stupide bravate. Questo è il messaggio di fondo della campagna che ci vede uniti all’Automobile Club Napoli”.
Sono altresì intervenuti l’Assessore comunale alle politiche giovanili, sicurezza urbana e polizia municipale Alessandra Clemente, il Comandante della Legione Campania dei Carabinieri, Gen. B. Mario Cinque, il Procuratore di Reggio Calabria Federico Cafiero De Raho, il Comandante provinciale della Guardia di Finanza Gen. B. Gianluigi D’Alfonso, il Presidente della Corte d’Appello di Napoli Giuseppe De Caolis di Prossedi, il Comandante della Polizia Municipale di Napoli, Gen. Ciro Esposito, il Presidente del Tribunale Ettore Ferrara, il Presidente di Confindustria Campania Costanzo Jannotti Pecci, il Comandante dell’Accademia Aeronautica di Pozzuoli Gen. C.A. Nicola Lanza De Cristoforis, il Comandante della sezione di Napoli della Polizia Stradale Col. Carmine Soriente, i senatori Angelica Saggese e Riccardo Villari, i deputati Leonardo Impegno e Marcello Taglialatela, il Sindaco di Ercolano Ciro Buonajuto ed il Presidente regionale dell’Anci, nonché sindaco di Afragola On. Domenico Tuccillo.
I vincitori del concorso
Al concorso abbinato alla quinta edizione della campagna di sicurezza stradale “ ‘A Maronna t’accumpagna…ma chi guida sei tu! ” hanno partecipato complessivamente 1.112 ragazzi, singolarmente o in gruppo, appartenenti a scuole e parrocchie della Diocesi di Napoli, per un totale di 278 lavori presentati.
I vincitori sono risultati Antonio Uccello, nella sezione “Junior” (12-21 anni), della Parrocchia Materdei di Napoli affidata a Padre Salvatore Candela, e, nella sezione “Children” (8-11 anni), un gruppo di bambini dell’Istituto Cardinale Corrado Ursi di Napoli retto da Madre Rosaria Messina. Si sono aggiudicati, rispettivamente, una PS4 con VR ed un Hoverboard gentilmente offerti da Euronics – Gruppo Tufano del Cav. Vincenzo Cafarelli, premiato con una medaglia-ricordo.
Le statistiche
Secondo gli ultimi dati ACI-Istat nel comune di Napoli si verificano 6 incidenti stradali al giorno con danni alle persone, 1 ferito ogni tre ore ed un 1 morto ogni due settimane. In particolare, nell’ultimo anno censito (2015), in città, si sono registrati 28 morti, 2.948 infortunati e 2.169 sinistri. I decessi risultano in aumento (+12% rispetto al 2014), in proporzione maggiore in confronto all’andamento nazionale (+1,4% in Italia), mentre diminuiscono sia i sinistri (-0,3%) che gli infortunati (-0,8%), in misura, però, inferiore rispetto al trend registrato nel resto del Paese (rispettivamente, -1,4 e – 1,7 per cento).
La guida distratta, dovuta soprattutto all’uso del cellulare da parte dei conducenti, è la principale causa degli incidenti (35,8% dei casi) registrati nel comune di Napoli, precedendo, persino, la velocità eccessiva (17,2 per cento). I giovani si confermano la categoria di utenti più a rischio: il 28,6% delle vittime ed il 41,9% dei feriti hanno, infatti, meno di 30 anni. Particolarmente critica è, poi, la condizione dei veicoli a due ruote: ben il 50 per cento delle vittime della strada è un centauro.
In base ai costi generali medi per sinistro stradale, calcolati dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, si può stimare, sul solo comune di Napoli, un costo sociale annuo per gli incidenti con lesioni a persone pari a 187 milioni di euro: in pratica i sinistri pesano su tutti i napoletani per un costo medio pro capite pari a 192 euro all’anno.