Il Centro internazionale di Ingegneria genetica e biotecnologie (Icbeg) di Trieste è pronto ad aprire due nuove sedi in Cina e a Panama. Oltre ai centri di Ricerca avviati a New Dehli in India e a Cape Town in Sudafrica, l’Icbeg aprirà due sedi anche a Taizhou e Panama City. È una delle principali novità emerse durante il Consiglio dei Governatori dell’Icbeg, riunitosi a Trieste, con oltre 100 delegati da più di 50 Paesi. Illustrata da Xinmin Zhang, Direttore del Centro Nazionale per le Biotecnologie del Governo di Pechino, la sede dell’Icgeb di Taizhou, in Cina, nascerà all’interno del Parco Scientifico di China Medical City, che già comprende più di 800 imprese nel settore biomedicale, tra cui le sussidiarie di alcune delle grandi multinazionali farmaceutiche. L’Icgeb fungerà da volano per la Ricerca di nuovi farmaci e terapie innovative per i tumori e le malattie degenerative. La sede di Panama City sorgerà all’interno di un nuovo Parco scientifico finanziato dal Governo panamense grazie ai proventi derivanti dal Canale di Panama. L’attività sarà centrata sull’utilizzo delle molecole derivanti dalle risorse naturali del Paese quali nuovi farmaci contro le malattie infettive e degenerative. Nel corso del meeting a Trieste il direttore generale Mauro Giacca ha anche sottoscritto un accordo di collaborazione con Elke Anklam, Direttore Scientifico Salute dei Consumatori del JRC, il più grande Centro di Ricerca della Commissione Europea, con l’obiettivo di sviluppare progetti comuni nel campo delle biotecnologie applicate alla medicina e all’agricoltura, finalizzati a armonizzare l’utilizzo delle biotecnologie in Europa e in Africa.