Piattaforme digitali e Metaverso, quale evoluzione?

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di Ugo Calvaruso

L’era digitale è collegata innanzitutto allo sviluppo delle reti di comunicazione, che attraverso una serie di evoluzioni ha portato alla nascita e alla diffusione di Internet, ossia la rete delle reti. È iniziata così una stretta relazione tra Internet e l’andamento economico, generando una correlazione tra la rete e la maggior parte dei settori. Di fatti, tra gli anni ’90 e Duemila sono nate grandi piattaforme digitali, come Google, Facebook, e non solo, che si sono diffuse e hanno centralizzato gran parte dei servizi di Internet. Attualmente si è all’interno di una fase di centralizzazione estrema, in quanto la maggior parte dei dati degli utenti di internet sono gestiti da queste piattaforme, e se si volesse ad esempio creare un nuovo social network sarebbe certamente molto complesso. Si stanno sviluppando e diffondendo alcune tecnologie quali le blockchain e il Metaverso un nuovo modello di navigazione e di presenza online. Con queste tecnologie si passa dalla centralizzazione dei dati e dei modelli di business platform-based alla logica dei token dove gli “avatar” vendono i propri prodotti e servizi. Secondo alcuni studiosi, anche se ci sono ancora studi preliminari in particolar modo per il Metaverso, all’interno delle reti distribuite potrebbe diventare importante la soggettività che l’uomo può esprimere, ossia diventa importante come gli individui si presentano nel Metaverso. Se soggettività significa ovviamente chi sono gli individui, quali sono i suoi interessi e cosa fa. La tecnologia può o dovrebbe passare in secondo piano. La soggettività presentata attraverso avatar all’interno di ambienti è un’estensione immersiva. Perché il corpo viene sensorizzato e trasportato all’interno di un ambiente virtuale, trasportando i movimenti dei corpi.

All’interno degli ambienti virtuale diventa di fondamentale importanza la relazione tra la soggettività individuale e quella collettiva. Nascono inoltre c’è nuove estensioni che saranno più immersive e pervasive, aprendo alla possibilità di ottenere dati utili alla creazione del valore sotto un duplice aspetto.