Tajani dichiara guerra all’italian sounding: Aiutare imprese che restano all’estero

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in foto Antonio Tajani (Imagoeconomica)

È necessario ”sostituire l’italian sounding, cioè il finto prodotto italiano, perché la crescita si realizza anche al di là dei confini nazionali. Più imprese italiane lavorano anche all’estero – e non delocalizzano – più cresce il nostro PIL”. Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, in un punto stampa durante una visita alla Città Proibita a Pechino. ”Noi abbiamo il dovere di sostituire il finto italiano con il vero prodotto italiano che possiamo produrre ed esportare dall’Italia, ma che possiamo produrre anche con aziende italiane nei diversi Paesi dove c’è una nostra presenza industriale”, ha aggiunto Tajani.