Triplo Dybala, la Juve vola

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Benevento, 7 apr. – (AdnKronos) – La Juventus, reduce dal ko in Champions con il Real, sbanda, soffre ma alla fine conquista tre punti fondamentali nella corsa verso il settimo scudetto consecutivo superando 4-2 il Benevento nell’anticipo della 31esima giornata di Serie A disputato allo stadio ‘Ciro Vigorito’. In classifica i bianconeri salgono a quota 81, sette punti in più del Napoli, obbligato a vincere domani al San Paolo con il Chievo per continuare ad alimentare le speranze tricolori.

Applausi per i giallorossi sanniti che giocano a viso aperto al cospetto dei campioni d’Italia, rimontano due volte lo svantaggio e soccombono anche grazie a due calci di rigore. Per la Juve in gol Dybala, autore di una tripletta (due dagli 11 metri) e Douglas Costa con uno splendido sinistro a giro da fuori area. Alla squadra di De Zerbi non basta la doppietta di Diabaté. I bianconeri sbloccano presto la partita poco dopo il quarto d’ora. Cuadrado appoggia all’indietro per Dybala che con uno chirurgico sinistro a giro batte l’incolpevole Puggioni.

Al 24′ i giallorossi trovano il pareggio: Djuricic lascia partire un gran sinistro dal limite dell’area, superba risposta di Szczesny che salva momentaneamente la sua porta, sulla respinta del portiere polacco arriva Guilherme che mette in mezzo per Diabatè che segna a porta vuota. La squadra di Allegri reagisce e Cuadrado al 33′ si divora un gol da solo davanti a Puggioni angolando troppo la conclusione mancina. Quattro minuti più tardi il colombiano crossa dalla destra per Mandzukic, che lotta con Sagna in area, cade e da terra va in gol ma l’arbitro annulla per un tocco di mano dello stesso Mandzukic.

Sul finire di tempo Pjanic va a terra in area dopo un duro contatto con Djimsiti. L’arbitro Pasqua, dopo aver rivisto l’episodo al Var, concede il rigore alla Juventus. Dagli 11 metri esecuzione da manuale della ‘Joya’ che spiazza Puggioni e riporta i suoi in vantaggio. In avvio di ripresa, al 6′, il Benevento trova di nuovo la parità. Angolo dalla sinistra calciato da Viola per la testa di Diabaté sul palo lontano: il centravanti maliano sovrasta Benatia e firma il 2-2. Al 22′ ancora difesa juventina imbambolata su calcio d’angoloe e Guilherme che sfiora il clamoroso 3-2.

Pochi minuti più tardi la svolta del match: Pjanic serve Higuain in area, il ‘Pipita’ stoppa e salta Viola, che lo stende. Pasqua non ha dubbi e concede un altro rigore alla Juve. Al 28′ Dybala spiazza ancora Puggioni riportando la sua squadra in vantaggio. Alla mezz’ora ci pensa Szczesny a salvare il risultato intervenendo su Iemmello e poi al 37′ ci pensa Douglas Costa con un gioiello a chiudere il match. L’ex Bayern Monaco riceve palla sulla destra, salta Venuti e Djuricic e inventa un sinistro a giro sul palo lontano che batte Puggioni.