Comune di Napoli, sì alla manovra da 1,3 mld. Il disco verde dopo 22 ore di discussione

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Con 22 voti favorevoli, tre contrari e due astenuti, il consiglio comunale di Napoli fa scattare il semaforo verde al bilancio preventivo 2015 dopo 22 ore di discussione in aula. La seduta sulla manovra finanziaria è terminata alle 6.30 di questa mattina a conclusione di una notte di lavori. A favore del documento 22 consiglieri, in prevalenza delle liste a sostegno della maggioranza. Voto contrario dal consigliere Carmine Attanasio, di recente transitato dai Verdi al Pd, partito che non ha partecipato al voto, e due di Ncd. Complessivamente, la manovra vale oltre 1,3 miliardi.

Luigi de Magistrisde Magistris: la maggioranza c’è

La maggioranza c’è e da settembre ve ne accorgerete. Stiamo lavorando per allargarla“. Così il sindaco di Nspoli, Luigi de Magistris, si rivolge all’aula del Consiglio comunale al termine della nottata che ha portato all’approvazione del bilancio. Una maggioranza che ha retto, ma a cui cui il sindaco non ha risparmiato qualche “bacchettata” affermando che deve avere “più tonicità perchè – spiega – a volte avverto un sentimento difensivo nel doversi quasi giustificare di farne parte. E’ sbagliato: serve – sprona de Magistris – più convinzione perchè bisogna essere orgogliosi di fare parte di questa esperienza politica rispetto a quello che si vede ad esempio in altre città come Mafia Capitale, l’Expo“. Tanti i ringraziamenti espressi dal primo cittadino non solo nei riguardi del personale comunale, del presidente del Consiglio Raimondo Pasquino e della sua Giunta, ma anche verso quei consiglieri che hanno accolto il suo appello rispetto al “senso di responsabilità” e che restando in aula hanno contributo all’approvazione del documento contabile. In particolare de Magistris si è rivolto a Marco Russo (Gruppo misto), Carmine Schiano (Ncd) e Luigi Esposito (Ncd) che, eletti nella maggioranza sono poi passati all’opposizione e che – dice de Magistris – “non hanno fatto la stampella del sindaco perchè non mi serve, ma hanno avuto senso di responsabilità e hanno onorato il mandato avuto dai cittadini“. Da de Magistris “apprezzamento” anche nei confronti di Carmine Attanasio passato al Pd, ma rimasto in aula al momento del voto. Duro invece il sindaco con i consiglieri di Sim, Rinaldi e Vasquez, ex maggioranza, “perché – afferma – avete cercato di sottolineare l’incoerenza mia e della maggioranza quando io più volte ho invece assistito a vostri tentativi di farci cadere cercando alleanza con la destra. Noi – conclude – con l’opposizione abbiamo dialogato, ma mai cercato alleanza. La lealtà non l’abbiamo certo rotta noi“.