Il ‘Patto per Napoli‘ – che sarà firmato domani dal premier Draghi e dal sindaco Manfredi – è un accordo tra il Governo e il Comune di Napoli grazie a cui, in base a quanto stabilito nell’ultima Finanziaria per aiutare i Comuni capoluogo delle Città metropolitane in gravi difficoltà economiche e finanziarie, lo Stato verserà nelle casse comunale circa 1 miliardo e 300 milioni di euro spalmati in 20 anni. Contemporaneamente il Comune dovrà a sua volta recuperare un quarto della somma ricevuta attraverso azioni proprie. Tra queste sono state al momento individuate: l’incremento dell’addizionale Irpef dello 0,1 per cento nel 2023 e di un ulteriore 0,1 per cento nel 2024. Aumento che toccherà i redditi superiori ai 12mila euro; la valorizzazione del patrimonio immobiliare grazie anche alla collaborazione di Invimit (Investimenti Immobiliari Italiani Sgr S.p.A); la riorganizzazione e razionalizzazione delle società partecipate; la riorganizzazione della macchina comunale; l’aumento della tasse aeroportuali. Accanto a ciò, l’amministrazione punta sull’incremento della riscossione. Ad oggi il Comune vanta verso i cittadini 2 miliardi di euro di crediti per multe e tasse non pagate.