Sequestrato carro funebre con salma a bordo

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Genova, 9 feb. (Adnkronos) – Niente assicurazione né revisione e scatta il sequestro di un carro funebre, con a bordo una salma da trasportare nel sud Italia. E successo a Genova circa due settimane fa fuori dalla chiesa di Santa Zita dov’era appena terminato un funerale. A pizzicare il mezzo, di una ditta non genovese, è stata la polizia municipale che ha contestato l’assicurazione scaduta da tempo e fatto scattare i sigilli. A bordo era stata appena caricata la salma, diretta in Basilicata, di un anziano da anni residente nel capoluogo ligure.

“Non ci eravamo accorti di nulla. Al termine delle esequie – ha spiegato all’Adnkronos il parroco, don Massimiliano Moretti – è entrato un vigile e ci è stata chiesta la possibilità di lasciare il mezzo parcheggiato nel posteggio limitrofo alla chiesa. Abbiamo pensato si trattasse di un problema di tempistiche tecniche prima della partenza alla volta della Basilicata”.

Gli agenti della polizia municipale hanno fatto l’insolita scoperta attraverso il sistema ‘Grifone’ per il rilevamento elettronico dei dati legati ad assicurazioni e revisione. Il carro funebre è rimasto sotto sequestro per diverse ore con a bordo la salma, finché multe e assicurazione non sono state saldate dalla ditta di appartenenza. La famiglia si era rivolta a un’agenzia di pompe funebri di fuori Genova e la ditta ha provato ad appoggiarsi a un’azienda locale per effettuare il trasporto ma non è stato possibile. Il veicolo è potuto ripartire solo dopo la mezzanotte del giorno seguente al pagamento.