I deputati Pd della commissione Antimafia fanno visita a Gino Sorbillo, due settimane dopo l’esplosione della bomba carta che ha danneggiato la sua pizzeria in via Tribunali a Napoli. Una scelta precisa, spiega Paolo Siani, che ha accompagnato i due componenti dell’Antimafia Walter Verini e Nicola Pellicani, per comprendere “cosa è cambiato in questi giorni, tenere alta l’attenzione e capire se possiamo fare di più per Gino”. Dopo una breve chiacchierata all’esterno, i parlamentari Dem hanno visitato il locale riaperto e si sono fermati a mangiare una pizza con il titolare. “All’inizio ci sono le telecamere – fa notare Verini – poi la cosa potrebbe passare nel dimenticatoio. Siamo qui perchè se ci sono intimidazioni, la riaffermazione della legalita’ e’ un fatto nazionale e, come membri della commissione Antimafia, continueremo a tenere acceso un faro”. Un gesto di vicinanza e solidarietà, aggiunge Pellicani, ma anche “un modo combattere l’indifferenza e il possibile tentativo di strumentalizzare gesti come questi. Gli episodi intimidatori riguardano tutto il Paese ed e’ importante riprendere a vivere la citta’ come ha fatto Gino”. All’esterno della pizzeria c’è anche Mario Granieri, titolare della pizzeria ‘Terra Mia’ nel quartiere Forcella, anch’egli vittima di intimidazioni. “Siamo vicini a Gino e a Mario – spiega Verini – e va elogiata la loro risposta di vita, di normalita’, per non lasciare questi posti in mano a chi vuole colpire chi fa il proprio lavoro. Il riscatto di Napoli e del Paese passa anche attraverso questi gesti”.