Startup: arrivano le innovative dell’intelligenza artificiale

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Roma, 11 apr. (Labitalia) – Si è tenuto, a Roma, presso l’edificio WeGil in Trastevere, il Gran Finale di ‘AI WorkLab’, il programma di incubazione sull’intelligenza artificiale lanciato da LVenture Group in partnership con Bnl Gruppo Bnp Paribas, Bnp ParibasCardif, Sara Assicurazioni, Cerved Group e Payback. Nel corso dell’evento, le startup che hanno concluso il programma hanno avuto la possibilità di presentare i loro progetti imprenditoriali basati sulla tecnologia AI (intelligenza artificiale) a una folta platea composta da rappresentanti delle corporate, istituzioni e stampa specializzata.

Il programma, svolto nell’ambito delle iniziative di Open Innovation promosse da LVenture Group, ha visto la presentazione di 220 candidature con un roadshow (nei mesi di ottobre e novembre in collaborazione con le aziende partner) che ha toccato le città di Torino, Trento, Pisa, Roma e Napoli, arrivando a far visionare dal vivo 35 progetti diversi.

“Siamo particolarmente soddisfatti – ha affermato Luigi Capello, Ceo di LVenture Group e Founder di Luiss Enlabs introducendo l’evento – del successo di ‘AI WorkLab’, per l’elevato numero di candidature e per le potenzialità raggiunte dalle startup selezionate. Il programma ha puntato sull’intelligenza artificiale come strumento di innovazione nel mondo delle corporate e il grande interesse suscitato dimostra come il tema sia fondamentale per la competitività delle aziende. La collaborazione con i nostri partner, in un settore in costante crescita e strategico per il futuro, conferma il posizionamento di LVenture Group ai vertici dell’innovazione”.

Con il programma ‘AI WorkLab’ le startup hanno ricevuto un grant e seguito un percorso di tre mesi che, attraverso il sostegno operativo del team di esperti di LVenture Group, Luiss Enlabs e delle aziende partner, ha trasformato idee innovative in veri e propri progetti imprenditoriali: “Siamo riusciti a sviluppare progetti che, partendo da una fase embrionale, sono oggi in grado di affrontare il mercato e di presentarsi alle corporate e agli investitori”, ha spiegato Augusto Coppola, Managing Director di Luiss Enlabs.

“Su questo aspetto – ha proseguito – il coinvolgimento dei nostri partner è stato fondamentale, grazie alla loro capacità di individuare opportunità di supporto ai progetti stessi. Allo stesso modo, sono convinto che il programma abbia contribuito ad evidenziare l’apporto fornito dai percorsi di Open Innovation nel campo dell’innovazione e della crescita delle imprese, specie in un settore come quello dell’intelligenza artificiale, già oggi di grande rilievo e che acquisirà un ruolo sempre più centrale nel futuro”.

Delle 10 startup selezionate per il percorso di ‘AI WorkLab’, 9 sono riuscite a concludere il programma, presentando i propri progetti, tutti realizzati nell’ambito di settori specifici legati all’intelligenza artificiale (InsurTech, Document& Data Management, CustomerBehaviour, Cybersecurity).

Di seguito le 9 startup che hanno concluso il programma: AI Med è un’assistente vocale per la salute domestica che, sulla base dei dati raccolti tramite Iot, indossabili ed elaborati dal motore AI, avvisa le persone sulle possibili malattie future. Getcoo ha sviluppato Dart (Direct Acquisition and ReTrieval), una tecnologia proprietaria di intelligenza artificiale per il Content-Based Image Retrieval (Cbir) che rispetto a soluzioni concorrenti identifica specifici oggetti e non categorie. MultiplAI utilizza la tecnologia AI nel settore sanitario, focalizzandosi sulla complessa integrazione di dati multimodali percreare nuove conoscenze e identificare con certezza quali terapie e farmaci produrranno i risultati più efficaci per i singoli pazienti.

MyMedReport è una piattaforma cloud crittografata efficientemente connessa con utente, laboratorio di analisi privato e medico curante che offre un servizio di gestione completa ed intelligente delle analisi ematiche. Pigro offre assistenti virtuali per il customer care, in grado di rispondere fino al 70% delle richieste senza alcun intervento umano, recuperando le risposte dai set di dati esistenti. Priya è il primo dispositivo multisensoriale dotato di AI che si prende cura dei bambini fin dai primi giorni di vita, monitorando continuamente il loro stato di benessere e avvisando prontamente il genitore in caso di necessità con allerte dettagliate, in tempo reale, sullo smartphone.

Secretairy è un chatbot che permette di ricevere automaticamente report personalizzati semplicemente tramite messaggi o email, migliorando così l’efficienza delle aziende. TrueYou fornisce un’accurata analisi psicometrica della personalità degli utenti, usando i loro profili social per abbinare con efficacia personalità compatibili e aiutando così ad avere interazioni più significative e senza incomprensioni. Verse è una piattaforma che utilizza crowdsourcing e blockchain per permettere ad ogni AI di imparare a conversare in maniera più equa ed efficiente, fornendo alle persone la proprietà sul loro lavoro e alle aziende strumenti essenziali per creare intelligenze artificiali migliori.