Roma, 2 mar. (Adnkronos) – Il 3 marzo è la giornata Onu della natura selvatica (World Wildlife Day) che mira a sensibilizzare sulla necessità di tutelare habitat e biodiversità come fattori indispensabili per l’equilibrio ambientale.
“Il sistema italiano delle aree naturali protette è in prima fila per la tutela della biodiversità e la conservazione della natura che costituisce la sua ‘mission’ primaria – afferma il presidente di Federparchi Giampiero Sammuri – Oggi i mutamenti climatici e le specie aliene invasive costituiscono le principali minacce alla biodiversità”.
“Ricordo pertanto l’importanza di uno strumento come le Liste Rosse della Iucn (Unione Mondiale per la Conservazione della Natura) che individuano sia a livello mondiale che a livello locale, per i Paesi come l’Italia in grado di redigerle, le specie a rischio, classificandole per livello di pericolo”, continua Sammuri.
“Le Liste Rosse ci dicono che tra il 2015 e il 2018 sono 276 le specie dichiarate estinte a livello globale, mentre nello stesso periodo sono 887 le specie che hanno migliorato il loro stato di conservazione, anche se di queste ultime solo 51 sono le specie in pericolo che si trovano più al sicuro. È importante, quindi, che le strategie di tutela delle specie più a rischio seguano i criteri scientifici elaborati dalle Liste Rosse della Iucn”, conclude.