Acerra, il sindaco Lettieri a Bonavitacola: Rifiuti, la Regione mantenga gli impegni

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Il sindaco di Acerra, Raffaele Lettieri, ha partecipato ieri all’incontro con il vice presidente della Regione Campania, Fulvio Bonavitacola, assessore all’Ambiente, sul tema “Dalla crisi al modello”. Nel suo intervento il primo cittadino di Acerra ha ribadito: “Ringrazio l’assessore Bonavitacola, perché in questa città, assessori all’ambiente della Regione, non giungevano da tempo. Ma ci sono tante criticità che dobbiamo ancora risolvere”. Specificando poi: “Proprio la presenza dell’assessore all’Ambiente della Giunta regionale in questa sede ci fa ribadire nuovamente, che la Regione Campania deve mantenere gli impegni per l’ambiente di questa città. Il presidente De Luca e il vicepresidente Bonavitacola con me, su altri temi, hanno mantenuto la parola data – ha detto il sindaco – e mi aspetto che con la stessa determinazione mantengano gli impegni in materia ambientale”.
Il Sindaco Lettieri ha poi richiesto: “Deve partire l’Osservatorio regionale sul termovalorizzatore, lo abbiamo richiesto tantissime volte e dobbiamo metterlo in attività. Chiediamo di essere seri e rigorosi per l’agricoltura, la campagna acerrana che resta meravigliosamente bella, nonostante gli insulti inferti in un recente passato. Un sostegno che deve venire anche in sede di Piano territoriale regionale che su Acerra, che deve essere modificato. Non accettiamo la destinazione industriale della nostra area. Questa scelta non è condivisa da noi. Abbiamo una vocazione agricola non industriale.
Come ho più volte detto all’Assessore Bonavitacola nei nostri precedenti incontri, è grave anche l’approvazione di un piano regionale dei rifiuti che prevede il potenziamento dell’inceneritore imposto a questa comunità. L’inceneritore deve diminuire la sua portata non aumentarla. Questa scelta non aiuta certamente chi, ostinatamente, continua a coltivare pomodori, carciofi e cavoli sul nostro territorio. Quel piano a cui noi ci siamo opposti non ci piace, non piace ai nostri concittadini e alla nostra città. E finché sarò Sindaco di questa città questo piano regionale così come è, non avrà mai il nostro consenso.
Così come per Montefibre, c’è un piano di dismissione senza un adeguato piano di caratterizzazione per le bonifiche dell’area. Siamo allarmati da quanto avanzato da una componente della commissione regionale che si occupa delle problematiche della Montefibre che ha proposto, sciaguratamente, di trasformare quello che era un polo industriale, chimico e poi tessile in un luogo per la gestione dei rifiuti e delle ecoballe. Questa proposta non coincide assolutamente con l’idea di sviluppo di un governo riformista come il nostro.
Ricordo poi lo sforzo fatto con l’Asl per arrivare a screening tumorali gratuiti, ed è gravissimo che questi controlli sanitari siano partiti solo in seguito alle diffide del Comune di Acerra, davvero grave. La regione Campania deve mettere nella propria agenda, prioritariamente, queste attività.
Abbiamo fermato l’insediamento di industrie inquinanti sul territorio, siamo riusciti grazie al lavoro tra comitati, osservatorio ambientale, Comune di Acerra, ma questa attività non può essere delegata ai dirigenti regionali. Pretendiamo un piano organico per fermare ogni insediamento”. A conclusione del suo intervento Lettieri ha mostrato al vice presidente Bonivitacola tutte le ordinanze sindacali emanate per la bonifica dei siti inquinati, anche delle aree indicate dall’accordo di programma sottoscritto all’atto della partenza dell’inceneritore sostenendo: “Le bonifiche del territorio, non possono essere fatti solo con le ordinanze Sindacali, con risorse comunali, con i soldi dei cittadini. La Regione Campania deve assumere la responsabilità di fare le bonifiche di questo territorio”.