Addio ad Ed Fury, il culturista che ha interpretato Ursus

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(foto dalla bacheca Facebook di Max Boykan)

L’attore statunitense Ed Fury, il culturista che ha interpretato il possente guerriero Ursus in tre film epici del genere peplum girati a Cinecittà quando era la Hollywood sul Tevere, è morto all’età di 94 anni nella sua casa di Woodland Hills, in California. L’annuncio della scomparsa, avvenuta il 24 febbraio, è stato dato oggi dalla moglie Shelly a “The Hollywood Reporter”. Culturista dal fisico scolpito in modo eccellente, alla fine degli anni ’50 Ed Fury si trasferì in Italia per tentare una carriera di successo come attore cercando di replicare la fama ottenuta da altri culturisti come Steve Reeves, Kirk Morris e Mark Forest con i film di spade e sandali a Cinecittà. Così Fury apparve al fianco di Rod Taylor nel film “La regina delle Amazzoni” (1960) e poi fu scelto per il ruolo dell’eroe mitologico per il kolossal “Ursus” (1961) di Carlo Campogalliani. Tornò nei panni del gigante dalla forza prodigiosa in grado di uccidere qualunque uomo a mani nude in “Ursus nella valle dei leoni” (1961) di Carlo Ludovico Bragaglia (1961) e “Ursus nella terra di fuoco” (1963) di Giorgio Simonelli (1963). E’ stato protagonista di altre pellicole epiche come “Le sette sfide” (1961) di Primo Zeglio e “Maciste contro lo sceicco” (1962) di Domenico Paolella. A metà degli anni ’60, con la perdita di appeal sul pubblico del genere peplum, è tornato a recitare negli Usa.