Assistenza ai disabili
Non ci saranno tagli

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In Campania nessun taglio ai posti destinati ai disabili ma semplicemente la riconversione dei posti di riabilitazione in residenze sanitarie assistite”. Lo afferma una nota della Regione, che richiama una normativa In Campania nessun taglio ai posti destinati ai disabili ma semplicemente la riconversione dei posti di riabilitazione in residenze sanitarie assistite”. Lo afferma una nota della Regione, che richiama una normativa nazionale secondo la qulae nessun aumento di posti per riabilitazione era consentito. “A seguito degli indirizzi e in conformità con i parametri nazionali, la Regione ha previsto 2.306 posti di riabilitazione per disabili, 3.170 posti in residenze sanitarie per disabili, 9.424 in residenze sanitarie per non autosufficienti, per un totale circa 15.000 posti”. Secondo l’ente guidato da Stefano Caldoro, viene offerta ai Centri la possibilità di riclassificare e riqualificare la propria offerta rispetto ai fabbisogni. “Non ci saranno problemi per gli assistiti – conclude la nota – tutto l’esistente continuerà a funzionare fino alle nuove attivazioni o riconversioni che riguarderanno circa 5.000 posti in più rispetto all’esistente”. Furti di farmaci, il 45 per cento dei casi, lo scorso anno, è avvenuto tra Campania e Puglia. Il business dei medicinali fa gola alla criminalità: lo dimostrano i numeri dei furti negli ospedali, in continua crescita. Secondo lo studio di Transcrime, il Centro interuniversitario di ricerca sulla criminalità transnazionale dell’Università Cattolica di Milano e dell’Università degli studi di Trento. In due anni e mezzo il giro d’affari di questa attività è arrivato a toccare i 22 milioni di euro. Con un centinaio di casi totali: nel 2013 sono stati almeno 53 i furti nelle farmacie ospedaliere e ben 37 quelli registrati nei primi 5 mesi del 2014. Brusca impennata di casi di influenza nell’ultima settimana, soprattutto tra i bambini, e la Campania è tra le regioni più colpite. Secondo il rapporto Influnet dell’Istituto Superiore di Sanità, in sette giorni si sono ammalati 519mila italiani, portando il totale dall’inizio della stagione influenzale a un milione 911mila casi. Il livello di incidenza, quest’anno, è lievemente superiore a quello osservato nelle precedenti stagioni. Insieme alla Campania, in cima per numero di casi ci sono Marche, Emilia Romagna e provincia autonoma di Trento.