Campania, ogni anno in fumo 1 mld di euro

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La Corte dei Conti nell’ultimo rapporto sulla corruzione parla di un costo diretto, per lo Stato, di 60 miliardi di euro. “Ma è una stima approssimativa”, si affrettano a precisare i giudici contabili. A livello nazionale la corruzione brucia ogni La Corte dei Conti nell’ultimo rapporto sulla corruzione parla di un costo diretto, per lo Stato, di 60 miliardi di euro. “Ma è una stima approssimativa”, si affrettano a precisare i giudici contabili. A livello nazionale la corruzione brucia ogni anno 10 miliardi di euro di prodotto interno lordo (Pil) e il 10 per cento di questa somma riguarda la sola Campania, dove il problema è particolarmente rilevante. Tanto per dire, secondo i dati dell’autorità nazionale anticorruzione il peso diretto della corruzione nella principale regione del Sud è di circa 5 miliardi di euro l’anno, 3,5 nel solo settore della sanità pubblica dove il sistema campano è maglia nera. Napoli e le altre provincia sono in vetta anche alla speciale classifica delle inchieste su episodi corruzione. Per ogni 100mila abitanti ci sono 3 posizioni aperte contro una media nazionale di 1,4. Diverso è invece il dato relativo alle sentenze emesse dai tribunali per il risarcimento dei danni a favore delle vittime della corruzione. In questo ambito la Campania, con 4 casi, è nelle posizioni di coda e ben lontana dai 101 procedimenti della Lombardia, la prima della classe. I dati raccolti dalla Corte dei Conti e dall’autorità nazionale al cui vertice siede Raffaele Cantone evidenziano una volta di più come la corruzione sia un freno allo sviluppo della Campania e, più in generale, del Mezzogiorno.