Castel Volturno, “immigrati al lavoro”: polemica sulla frase di De Luca

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Polemiche a Castel Volturno (Caserta) per le affermazioni del presidente della Giunta regionale Vincenzo De Luca su un piano sanitario che dovrebbe coinvolgere i 20 mila immigrati di Castel Volturno e della Piana del Sele che torneranno al lavoro il 4 maggio. L’ opposizione di centrodestra in consiglio regionale e la Lega hanno paventato l’arrivo di 20 mila extracomunitari in Campania, parlando di “nuovi schiavi”. A Castel Volturno si stima gia’ la presenza di oltre 15 mila immigrati non regolari, perlopiu’ africani. De Luca ha chiarito nella serata di ieri le sue parole. “In relazione ai migranti gia’ presenti nei territori di Caserta e Salerno, che torneranno al lavoro con la riapertura delle aziende, – ha detto – la Regione Campania impegnera’ tutte le Asl in un lavoro attento di verifica dei contagi a tutela della salute dei cittadini campani. E’ un concetto semplice, tanto semplice da non essere alla portata di Salvini”. Ma nel Comune del litorale domizio la polemica prosegue. Sulla questione e’ intervenuto il sindaco di Castel Volturno Luigi Petrella, di Fratelli d’Itali. “Intendo rassicurare la cittadinanza – ha detto – che l’annuncio manifestato dal Governatore non ha avuto riscontro, ne’ tantomeno conferma, da consultazioni che ho avuto in queste ore con i livelli istituzionali nazionali, provinciale e prefettizi”.