Il Cis torna in utile: approvato il bilancio 2018

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in foto l'Interporto di Nola

L’assemblea dei soci di Cis Spa ha approvato il bilancio d’esercizio al 31/12/2018. Il Cis “a conferma che la società ha fatto un significativo passo in avanti”, riferisce una nota, “dopo alcuni anni è tornata a registrare un risultato positivo con un utile netto di circa euro 3,2 milioni. Come è noto, nell’aprile 2017 e’ avvenuto il Closing con cui e’ divenuto efficace l’Accordo di ristrutturazione (AdR) con il ceto bancario. Il Cis sta provvedendo con regolarità al pagamento dei debiti finanziari verso le banche, con anticipo rispetto ai termini previsti dall’Adr. Infatti, nel 2018, il debito si è ridotto a circa 17,9 milioni di euro ed è ulteriormente sceso nel corso dei primi mesi del 2019”. Il presidente del Cis, Ferdinando Grimaldi, ha dichiarato: “Votando pressoche’ all’unanimità il bilancio presentato dal Cda, l’Assemblea dei soci ha confermato la volonta’ della base sociale a proseguire nella strada intrapresa. Il nostro compito e’ quello di “traghettare” la società dopo l’Adr per ricostruire la coesione tra tutti i soci. Continueremo senza sosta nella attività di rilancio commerciale, con la partecipazione a fiere di settore, e di riqualificazione del Centro. Infatti, e’ partito nei mesi scorsi un programma di manutenzione straordinaria delle strutture interne al Centro, che vedrà anche il coinvolgimento di street artists internazionali”. L’amministratore delegato, Claudio Ricci, ha sottolineato “lo sforzo dell’attuale Consiglio di Amministrazione sta dando i suoi frutti. Questo risultato si deve anche alla grande compattezza dell’organo amministrativo, con gli esponenti di espressione dei titolari degli Sfp (Strumenti finanziari partecipativi) e i rappresentanti della base sociale, fortemente coesi nell’obiettivo di restituire serenita’ alla comunita’ di imprenditori del Cis, riportando la societa’ in equilibrio finanziario e focalizzata allo sviluppo. All’interno del Cis esistono notevoli eccellenze del panorama imprenditoriale italiano ed il nostro compito deve essere quello di continuare a creare le condizioni migliori per farle operare al meglio”.