Spumante made in Italy, record di vendite all’estero

89

In una fase di acquisti stagnanti, con un aumento dell’8% la bevanda che fa registrare il maggior aumento degli acquisti in Italia è lo spumante che mette a segno anche il record delle vendite all’estero con un balzo del 14% per un valore superiore a 1,5 miliardi, fuori dai confini nazionali durante il 2018. E’ quanto emerge da una analisi della Coldiretti sul prodotto agroalimentare Made in Italy che ha realizzato le migliori performance nell’anno appena trascorso. Poco meno di 700 milioni di bottiglie di spumanti italiani – sottolinea la Coldiretti – sono state stappate nel 2018, fra mercato interno e mercati esteri, delle quali 670 milioni di metodo italiano e poco meno di 30 milioni di metodo tradizionale. Si tratta degli effetti della destagionalizzazione dei consumi che lo ha fatto diventare un prodotto da uso quotidiano, non più ristretto al festeggiamento delle ricorrenze, ma – sottolinea la Coldiretti – è anche il risultato di un processo di qualificazione e differenziazione che ha spinto la domanda nazionale ed internazionale. All’estero – afferma la Coldiretti – finiscono oltre 500 milioni di bottiglie pari al 70% della produzione nazionale di bollicine. Fuori dai confini nazionali – continua la Coldiretti – i consumatori più appassionati sono gli inglesi con le bottiglie esportate che fanno registrare nel 2018 un aumento del 9% nelle vendite mentre gli Stati Uniti restano al secondo posto nonostante il balzo del 14% e in posizione più defilata sul podio si trova la Germania che ”incassa” una crescita del 7%, secondo le elaborazioni Coldiretti relative ai primi dieci mesi del 2018.