“Aloe is life”, asse Campania-Sardegna nell’innovazione agrolimentare

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Porre l’attenzione sull’utilizzazione dell’aloe, pianta dalle rinomate proprietà e che viene sperimentata per molte applicazioni agroalimentari, dall’olio ai formaggi per continuare con la cosmetica e la nutraceutica. É su questi temi che si è concentrata l’iniziativa di Aristide Maffei, napoletano, fondatore e presidente dell’Aloe is life, che oggi ha promosso ad Orosei, in Sardegna, un seminario sull’innovazione nello sviluppo e la valorizzazione dei prodotti agroalimentari e della salute. Nel corso dell’incontro è stato evidenziato come nell’area di Campo Libros, lungo la statale 125, nel tratto tra Orosei e Dorgali, sia stata mantenuta la vocazione agricola con la coltivazione di piante di alone. L’iniziativa di oggi, rilevano i promotori dell’evento, ”ha unito Campania e Sardegna nell’ottica di favorire la sostenibilità dell’ambiente”. “E’ da tempo sotto i nostri occhi un rinnovato interesse per le politiche agricole – dice Domenico Tuccillo, presidente dell’Anci Campania – Un interesse che vedo ben visibile e radicato in tutto il nostro Mezzogiorno e che non possiamo che accogliere con grande favore. Tuttavia, come l’iniziativa del dottor Maffei ben dimostra, non basta la passione per la terra, ma occorrono processi innovativi, una strategia appropriata e la costruzione di partenariati che includano Comuni, Enti di ricerca, imprese, consulenti. L’obiettivo è, in sostanza, quello al centro del vostro seminario: rimuovere gli ostacoli alla conversione produttiva dei risultati dell’innovazione. Peraltro, come l’esperimento di ‘Aloe is life’ testimonia, la sfida agricola di oggi non è più quella del secolo scorso. Oggi le principali questioni da affrontare sono, sostanzialmente, quella della sostenibilità ambientale e della capacità di produrre, oltre ad alimenti, anche beni e servizi no-food di interesse collettivo”. ”Le parole chiave che definiscono l’agricoltura del domani sono compatibilità ambientale, salute e biodiversità. Per questo motivo, saluto con grande interesse la partecipazione al vostro convegno di importanti esponenti delle università italiane e dei centri di ricerca. Una collaborazione che deve sempre più rapidamente consentirci di passare dall’innovazione di processo a quella di prodotto” conclude Tuccillo.