Nell’attesa che sia completato il menù natalizio con i dolci della tradizione, allo Chalet Ciro, sul waterfront mozzafiato di Mergellina, tra mare e Vesuvio, è possibile scaldarsi davanti a una deliziosa tazza fumante di puro piacere: la cioccolata calda, una delle più popolari bevande invernali amate da tutti, grandi e piccini. La cioccolata, infatti, è un piacere che mette d’accordo tutti, è la consolazione quando fuori fa freddo e sentiamo la voglia di farci coccolare. Il vero piacere comincia dalla scelta degli ingredienti giusti per Antonio De Martino, patron dello Chalet Ciro, una delle più antiche pasticcerie di Napoli, che per ottenere un colore marrone intenso e un gusto vellutato, miscela latte fresco e cacao olandese in polvere, inebriante col suo aroma, bontà e semplicità di un’antica tradizione. Il risultato è un gusto completo, delicato, un prodotto di altissima qualità.
Una golosa cioccolata scalda il cuore, l’anima e l’umore. Si perché, infatti, è ricca di proprietà sorprendenti: oltre ad essere buonissima, è un toccasana per mente e corpo, un potente antiossidante naturale che contribuisce a rafforzare il cervello; aumenta il metabolismo; aiuta a combattere l’invecchiamento; stimola la serotonina che è l’ormone del buon umore, ed è una bomba di energia.
La ricetta meravigliosa dello Chalet Ciro è una gran dose di felicità, un concentrato di sapore ricco e avvolgente; è squisita, peccaminosa, è passione pura: rotonda nel gusto, è perfetto l’accostamento con il sapore profumato di soffici savoiardi, nuvole di leggerezza che, come zucchero filato, si sciolgono in bocca, fatti con le migliori materie prime: uova, zucchero, farina, vanillina, succo di limone. Che profumo in quella tazza, ogni cucchiaiata esalta gli aromi inebrianti del cacao, sprigiona energia. Densa, bollente, non c’è rimedio migliore per dare il benvenuto all’inverno. “Riscaldatevi con una super cioccolata – dice De Martino -, in ogni tazza ci mettiamo tutta la nostra esperienza per allietare i vostri palati, e tutta l’energia necessaria per affrontare questo clima rigido al quale non siamo abituati”.
